Home » Articoli » My Playlist » Fiorenzo Bodrato

1

Fiorenzo Bodrato

By

Sign in to view read count
01. Thomas Chapin Trio - Night Bird Song (Knitting Factory Records - 1999).

Scelgo questo per tutti i fantastici dischi di cui ho fatto incetta durante un breve soggiorno a Brooklyn, che questo trio ha registrato alla Knitting Factory negli anni 90. Outstanding!!

02. Henry Threadgill Sextet - Just the Facts and Pass the Bucket (About Time - 1983).

Ultimo acquisto! Uno dei miei ensemble preferiti: rigore, impegno e ironia.

03. Carlo Actis Dato - USA Tour (Splasc(h) - 2002).

A quindici anni un cugino mi fece ascoltare un disco del suo quartetto parlandomi della scuola civica in cui, oltre a lui, insegnava Enrico Fazio. Affittai un contrabbasso e via! Regalatomi da Carlo questo CD documenta una serie di concerti fatti nel 2001. Brani in solo, trio e alcuni duetti tra cui una bella sorpresa: Ken Vandermark!

04. Okay Temiz - Fis Fis Tziganes (La Lichere -1989).

Amo la tradizione percussionistica che ha la Turchia; scoppiettanti le melodie che clarinetto, kaoun e violino intrecciano sul sorprendente groove del leader. Ici on dance!

05. Susie Ibarra - Mark Dresser - Tone Time (Wobblyrail - 2003).

Drum and bass... il contrabbassita che più mi colpisce, quasi una sintesi dei bassisti che più amo (corposo come Haden, attacco cattivo alla Mingus, inventivo come Malachi Favors e spericolato come Izenzon e Hopkins...). Ho cercato di acquistare questo CD on line senza successo, alla fine l’ho scovato in un negozio di Le Mans.

06. Duke Ellington - The Concert in the Virgin Islands (Discovery DS-841, ristampa di Reprise Records - 1965).

Vinile(!!) acquistato in bancarella a Firenze dopo anni di ricerca; la copertina è magnifica, cartone spesso, ruvido quasi a dare un effetto "finta pelle" con un disegno di Duke in mezzo alla giungla... dei fiori escono dal pianoforte! E dei fiori sono pure dispensati da Paul Gonsalves in una versione memorabile di ”Chelsea Bridge“ che tutti gli amici passati da casa mia nell'ultimo anno hanno dovuto ascoltare.

07. The Jimi Hendrix Experience - Live at Berkeley May 30, 1970 (MCA - 2003).

Vinile (!!) comprato in bancarella allo scambia-dischi di Torino.

Energia ed interplay, gran concerto! “Stone Free“ e “Machine Gun“ memorabili. Ottimo per ogni ora del giorno. Sorprendentemente semplice come l'ultimo Coltrane, premonitore delle meraviglie che il decennio appena iniziato avrebbe portato: Fela e James Brown's funky, Chaka Khan & Rufus's rufusized, Sly, Betty Davis, Miles's Jack Johnson, i film di Elio Petri con Gianmaria Volonté (?!).

08. Conjure - Music for the Texts of Ishmael Reed (American Clavé -1984).

Vinile(!!!) comprato a Berna attratto dalla copertina (bronzo metallizzato con una gran foto del poeta). Per me la scoperta della voce di Taj Mahal; in più una parata di ottimi musicisti e compositori, alcuni dei quali ho sentito assieme solo su questo disco: Lester Bowie, Carla Bley, David Murray, Steve Swallow, Jamaledeen Tacuma, Kenny Kirkland, Billy Hart, Olu Dara... Mi ha messo voglia di scrivere musica su testi (e le chiamano canzoni).

09. Steve Coleman - Invisible Path: First Scattering (Tzadik - 2007).

Un disco che aspettavo già da prima che fosse inciso! Primo ascolto di Coleman nel disco di Holland Seed of Time, secondo in una raccolta in cui compaiono due memorabili duetti con Smitty Smith. Completa un trittico di miei favoriti con il Solo Album del 1985 di Rollins e Remains di Lacy. Bello come i suoi CD precedenti ma senza rischio di tastiere, slapping bass e suoni compressi. Ritmo e armonia sottointesi, si balla comunque!

10 - La Marmite Infernale - Au Charbon! (Arfi-2001).

Con questo disco raggruppo una serie di CD di ensemble che suonano musica più o meno improvvisata e che ascolto sempre (Breuker Kollektiev, Django Bates, Carla Bley, Abdullah Ibrahim, Haden's Liberation Music Orchestra, Don Ellis...). Acquistato a Lione in casa ARFI; invidio a questo gruppo la longevità, forse testimonianza del forte senso di associazionismo che lo caratterizza, e la bellissima sede in centro: ampia e con parquet !

Foto di Gil Deluermoz


< Previous
Snake's Eye

Next >
Furioso

Comments

Tags


For the Love of Jazz
Get the Jazz Near You newsletter All About Jazz has been a pillar of jazz since 1995, championing it as an art form and, more importantly, supporting the musicians who create it. Our enduring commitment has made "AAJ" one of the most culturally important websites of its kind, read by hundreds of thousands of fans, musicians and industry figures every month.

You Can Help
To expand our coverage even further and develop new means to foster jazz discovery and connectivity we need your help. You can become a sustaining member for a modest $20 and in return, we'll immediately hide those pesky ads plus provide access to future articles for a full year. This winning combination will vastly improve your AAJ experience and allow us to vigorously build on the pioneering work we first started in 1995. So enjoy an ad-free AAJ experience and help us remain a positive beacon for jazz by making a donation today.

More

Jazz article: In Praise of Playlists
Jazz article: Mattias Ståhl: What I'm Listening To Now
Jazz article: Trish Clowes
My Playlist
Trish Clowes
Jazz article: The Ultimate Peggy Lee

Popular

Get more of a good thing!

Our weekly newsletter highlights our top stories, our special offers, and upcoming jazz events near you.