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Zlatko Kaučič: Emigrants
ByLa title track, con la quale si apre l'album, è già molto indicativa, rimandando a una pluralità di tradizioni diverse, così che essa richiama in primo luogo la musica di Jim Pepper, mitico musicista di origine pellerossa che già fondeva nelle sue composizioni Africa, jazz e cultura nativoamericana. Kaucic vi interviene con varie percussioni, ma anche con flauti e voce.
Le tracce seguenti sono perlopiù maggiormente ritmiche e spesso più rarefatte, ma non mancano di sviluppare il discorso impostato inizialmente, con citazioni e richiami. Le atmosfere, ancorché prevalentemente ritmiche, sono anche fortemente descrittive dei titoli delle composizioni, tutte evocanti aspetti drammatici del tema dell'album.
Un lavoro molto interessante, che può sorprendere per liricità e narratività sia chi pensi alle percussioni sole come una modalità espressiva troppo limitata, sia chi - conoscendo il Kaucic improvvisatore radicale - possa attendersi qualcosa di troppo cerebrale. Qui, invece, tutto è malinconicamente cantabile e assolutamente fruibile.
Track Listing
1. Emigrants - 7:30; 2. Nocturno - 7:50; 3. Space Polka - 4:06; 4. Song of Humiliated People - 4:01; 5. Ten Steps in the Dark - 2:24; 6. Run Over Borders - 3:18; 7. Sound Fields - 6:00; 8. Boat of Hope - 4:16; 9. Faces Without Dreams - 11:22; 10. Mikelinica - 3:11.
Personnel
Gong
band / ensemble / orchestraZlatko Kaučič (batteria, gong, Glockenspiel, voce, sansula, flauti, marimbula, oggetti).
Album information
Title: Emigrants | Year Released: 2011 | Record Label: Leo Records
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Guitar Man
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About Gong
Instrument: Band / ensemble / orchestra
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