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Lucas Gillan's Many Blessings: Chit-Chatting with Herbie
ByOriginario dell'Arizona, Gillan opera da alcuni anni nella Windy City e il suo pianoless quartet coniuga un'ampia serie di influenze: l'impronta dello storico organico di Ornette Coleman è piuttosto evidente ma non mancano relazioni col vasto retroterra di blues e soul music del Midwest.
Com'è noto la musica di Nichols è stata riportata alla luce nei primi anni ottanta, prima da Misha Mengelberg (con Roswell Rudd, Steve Lacy, Han Bennink e altri partner) e poi nel decennio successivo da Buell Neidlinger e dall'ensemble The Herbie Nichols Project del pianista Frank Kimbrough e del contrabbassista Ben Allison.
Il progetto di Gillan è personale e convincente. A differenza di Mengelberg e dell'HNP rilegge la musica di Nichols (che da leader incise sempre in piano trio) in un combo senza pianoforte assumendosi l'onere d'interpretare, traccia dopo traccia, l'intera sequenza del classico Blue Note The Herbie Nichols Trio del 1956. "Perché avrei dovuto, da batterista leader di un quartetto senza pianoforteha detto il batteristaaffrontare tutti i problemi di trascrizione e organizzazione di quei dieci brani, per non menzionare le spese di registrazione, produzione e promozione dell'album? La più semplice risposta è che amo la musica di Herbie e voglio dare il mio contributo a diffonderla." Il modo con cui Gillan rilegge il disco dimostra che il suo omaggio è sincero, per il rispetto che mostra per l'identità dei temi nella sua personale rilettura.
L'album inizia con "The Gig," il cui arrangiamento trae spunto dalla versione di Dave Douglas in Costellations: il brano mantiene l'urgenza ritmica dell'originale e il chiaro groove percussivo ma privilegia l'arrangiamento alle libertà dei singoli. L'inventiva scrittura di Gillan emerge in pieno con il danzante e variopinto "House Party Starting," ricco di riferimenti alla tradizione più un ottimo intervento dell'incisivo trombettista Quentin Coaxum e del vibrante sax tenore di Jim Schram. Sottili riferimenti alle musiche caraibiche caratterizzano il successivo "Chit-Chatting," in un avvincente connubio con l'estetica post-free. Non possiamo ovviamente soffermarci su ogni esecuzione e terminiamo segnalando la seducente versione del noto "Lady Sings the Blues," con un lungo assolo dell'ottimo Jim Schram.
Un disco riuscito che consigliamo vivamente. Con vivace tensione e bella sintesi tra avanguardia degli anni ottanta/novanta e tradizione, il progetto di Gillan coglie con originalità l'essenza delle musiche di Nichols senza appiattirsi su quanto espresso in passato.
Album della settimana.
Track Listing
The Gig; House Party Starting; Chit-Chatting; Lady Sings the Blues; Terpischore; The Spinning Song; Query; Wildflower; Hangover Triangle; Mine.
Personnel
Album information
Title: Chit-Chatting with Herbie | Year Released: 2019 | Record Label: Jerujazz Records
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