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Biréli Lagrène: Live in Paris
ByLive in Paris
Dreyfus Records
(2006 - distr. Egea)
Valutazione: 3,5 stelle
A poca distanza di tempo dal precedente Live Jazz à Vienne, il chitarrista gitano Biréli Lagréne è protagonista anche di questo DVD che ripropone un concerto tenuto al New Morning di Parigi nell'ottobre 2004 insieme all'ultima edizione del Gipsy Project che aveva già inciso il CD Move.
Se con l'inserimento del sassofonista Franck Wolf al posto del violinista Floriano Nicolescu e la rinuncia a uno dei due chitarristi ritmici il gruppo si discosta in parte dal modello classico di riferimento della musica manouche, il quintetto dell'Hot Club de France guidato da Django Reinhardt e Stephane Grappelli, la musica del quartetto risultante non appare sostanzialmente diversa.
Il repertorio, in gran parte comune al CD citato, è sempre quello costituito principalmente dalle composizioni di Reinhardt (immancabili Nuages e Minor Swing), con qualche escursione nel bebop classico (Donna Lee, Move, Cherokee), un paio di standard più moderni (Freedom Jazz Dance e Isn't She Lovely), e alcune composizioni originali in perfetto stile gitano.
La ricetta è sempre quella che contraddistingue chiunque si dedichi a questo tipo di musica: grande virtuosismo strumentale sopra una ritmica decisamente swingante, entusiasmo e passione sempre vivi nonostante la routine, voglia di divertirsi e divertire il pubblico con esibizioni marcatamente sopra le righe, al limite del funambolismo.
Accettando queste premesse il divertimento è assicurato, soprattutto per gli appassionati di chitarra che hanno modo di apprezzare uno dei campioni della categoria. Lagrène è da tempo il depositario dell'eredità musicale di Reinhardt, e ne mantiene vivo il ricordo attraverso i suoi gruppi come questo Gipsy Project, che svolge egregiamente il suo scopo, e sarebbe fuori luogo pretendere qualcosa di diverso.
Il DVD è presentato in una versione a doppio lato per il mercato internazionale, con da una parte la versione PAL e dall'altro quella NTSC. L'audio è un normale stereo due canali; oltre al concerto, della durata di un'ora e tre quarti, troviamo un breve documentario con una intervista al chitarrista (in francese, con sottotitoli in inglese e spagnolo) e una sua discografia.
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