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Anthony Coleman

01. Enno Poppe - Chamber Music (Col legno - 2006).

La mia amata WKCR-FM, la stazione radio della Columbia University, è la risorsa principale per tutte le cose nuove alle quali mi avvicino. E questo giovane compositore tedesco (beh, ha quarant'anni, ma è più giovane di me!) mi ha colpito per il suo humor demoniaco, la sua appassionata intelligenza e la sua distanza dai paradigmi della corrente Post-Minimalista.

02. Jason Moran - Modernistic (Blue Note - 2002).

Se il cosiddetto mainstream ha una speranza, a mio modesto parere risiede in questo penetrante ed enormemente dotato pianista. Questo CD esemplifica al meglio la moderna condizione che tenta di soffocare ogni potenziale di originalità. Moran trova la sua voce originale abbracciando tutte le strade disponibili all'interno della "tradizione". E questo CD le percorre in un viaggio incredibile.

03. Fess Williams - 1926-1930 (Jazz Oracle BDW 8041).

L'inconsapevole surrealismo del jazz a New York alla fine degli Anni Venti. Comicità ad effetto, demenzialità e groove per i nuovi newyorchesi neri che hanno appena lasciato le loro terre. Questo set è stato prodotto con cura e dà il senso di che cosa l'abitante medio di Harlem ascoltasse all'epoca, oltre ai capolavori di Ellington e di Armstrong.

04. Duke Ellington - Live in '58 (Jazz Icons DVD).

Sembra così facile dimenticare come fosse grande l'orchestra di Ellington alla fine Anni Cinquanta. Perché? Potrebbe essere perché al di fuori di "Such Sweet Thunder" non è stata coinvolta negli altri indimenticabili capolavori di Ellington. Un peccato. Ma tutto ciò passa in secondo piano quando si ascolta questo concerto tenuto ad Amsterdam. La band di Ellington, lanciata al massimo. Cos'altro si può dire?

05. Cuddle Magic - Cuddle Magic (Cuddle-Magic.com).

Devo essere onesto. Questo caotico gruppo composto da più o meno una dozzina di giovani musicisti, molti dei quali diplomati nel programma che insegno al New England Conservatory di Boston, deve essere ascoltato dal vivo. Dal vivo dimostrano come il termine rock sia diventato inadeguato per descrivere le mille cose che questa musica può essere o significare. Spero che questo CD stuzzichi l'appetito verso la loro conoscenza.

06. Dirty Projectors - Rise Above (Dead Oceans - 2007).

Il nuovo rock deve essere ascoltato dal vivo, questo l'abbiamo chiarito. Ho sentito due volte live questo lavoro e si è rivelato davvero sorprendente: visionario, virtuosistico, trash, commovente. E le due sidewomen della band sono diventate delle semieroine. Quando cantano alla maniera hockey, come in un disco Ocora del Burundi... beh è qualcosa di speciale.

07. Eddie Palmieri Y Su Conjunto La Perfecta - El Molestoso (Alegre - 1996).

Questo forse non sarà il miglior disco di Palmieri ma mostra ancora una volta quale straordinaria creatività si annidasse nella musica latina a New York in quel periodo (1963)!

08. Evan Parker - Time Lapse (Tzadik - 2006).

Adoro Evan Parker quando suona il soprano. Potrei definirlo un genio, sia quando suona da solo, che quando è in trio con Paul Lytton e Barry Guy. E lascio volentieri agli addetti ai lavori decidere quale CD in solo di Evan sia migliore degli altri...

09. Ashley Paul - D.O.L. (Rel - 2008).

Una breve spiegazione: è una mia studentessa. Ma è un'artista speciale e sono sicuro che penserei la stessa cosa se ascoltassi la sua musica in un blindfold test. E' minimal-noise-music ricca di mille sfumature percussive che ti portano in mondi lontani. Un disco da non perdere.

10. Nmperign - This Is Nmperign's Second CD (TW - 1999).

Forse non il loro disco migliore. E piuttosto complicato trovare i dischi di questi maestri dell'improvvisazione minimale, se si è fortunati può accadere su Amazon. Adoro particolarmente i brani 1, 3 e 4 visto che preferisco il duo senza gli ospiti. E per le mie orecchie, insieme a John Butcher, da soli giustificano il genere. Sembra non succedere nulla, ma è così entusiasmante!

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