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Andrew Hill: Solos, the Jazz Sessions
BySolos - The Jazz Sessions
MVD Visuals
Valutazione: 4,5 stelle
Nel 2004, tre anni prima della morte il pianista Andrew Hill fu invitato dal regista Daniel K. Berman a registrare un video per la serie dal titolo "Solos - The Jazz Sessions" che oggi comprende importanti capitoli con Bill Frisell, Lee Konitz, Greg Osby, Gonzalo Rubalcaba, John Abercrombie, James Blood Ulmer e altri.
Una scelta quanto mai felice che illumina una collana di per sé grandiosa: Andrew è lasciato libero di esprimersi in un'atmosfera di grande concentrazione, senza pubblico. Il luogo è la Berkeley Church di Toronto, Canada. Le riprese video sono professionali e l'audio è d'ottimo livello. Tra un brano e l'altro il protagonista esprime qualche breve commento sulla sua musica.
Com'è noto, Andrew Hill ha lasciato importanti documenti di piano solo in vari momenti della sua carriera. Le incisioni del 1978 uscite parzialmente in un LP dell'Artists House, sono state pubblicate per intero dalla Mosaic nel 2006 (Mosaic Select 23) e possono rappresentare un interessante momento di confronto tanto quanto la session del febbraio 1998 a Metz, pubblicatata nel CD Les Trinitaires.
I temi di questo DVD sono quattro originals in cui l'astratto lirismo e il labirintico fluire melodico raggiungono livelli di straordinaria intensità. Nonostante la dimensione dissonante resti centrale nel suo stile, è l'aspetto introspettivo a caratterizzare le sue lunghe escursioni soliste.
L'influenza di Thelonious Monk è talmente trasfigurata da costituire un referente lontano: la dimensione percussiva s'è addolcita a favore dell'insinuante iteratività dei bassi che talvolta ricorda Randy Weston.
Un documento esemplare sulla profondità espressiva di Hill negli ultimi anni di vita, che si caratterizza per il soggiogante lirismo e l'aristocratica complessità della narrazione.
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