Home » Articoli » Album Review » Bill Frisell: When You Wish Upon a Star
Bill Frisell: When You Wish Upon a Star
When You Wish Upon A Star è una riflessione intimamente personale e un omaggio ad alcune prestigiose colonne sonore.
Un pensiero insieme lucido e appassionato guida le quindici tracce dell'album, nelle quali si celebra mirabilmente il dono della cantabilità.
L'approccio scelto da Frisell prevede una parziale reinvenzione dei brani originali -soprattutto dal punto di vista timbrico, dinamico, di orchestrazione e di ambientazione sonora -e produce una sensibile trasformazione del materiale originario. Man mano che le tracce scorrono prevale la sensazione che tutto ruoti inevitabilmente attorno alla melodia.
Una caratterizzante organizzazione delle voci strumentali -che si muovono intorno al tema in forma di contrappunto -determina effetti di suoni concentrici che producono una sostanziale ricchezza di sfumature, grazie anche al forte carattere che contraddistingue ogni voce strumentale. Il suono non s'inspessisce mai fino a diventare un muro -come sarebbe potuto accadere in "Psyco, Pt.1" -ma resta sempre fluido e leggero, leggibile in modo liquido nei suoi particolari.
L'improvvisazione intesa come solismo accompagnato è sì presente nei luoghi canonici e negli spazi lasciati liberi dalle linee tematiche -limitatamente comunque alla chitarra e solo in alcuni brani ("The Shadow of Your Smile," "Tales from the Far Star," solo per citarne alcuni) -ma non è mai invasiva, nè necessaria, è una semplice possibilità espressiva. Prevale casomai una visione d'insieme, in cui le voci di chitarra, viola (Eyvind Kang), voce, contrabbasso (Thomas Morgan) e batteria (Rudy Royston) -a volte seguendo parti obbligate, altre interagendo improvvisando in contrappunto -si conquistano un ruolo chiave nelle armonie corali dispiegando in forma misurata e piacevolmente leggera i brani.
All'ascoltatore che non ha chiuso i conti con la canzone farà sicuramente piacere immergersi nel liscio, accurato, freschissimo è mai pretenzioso canto di Petra Haden. In "You Only Live Twice," "The Shadow of Your Smile," "When You Wish Upon a Star," "Moon River" e "Happy Trails"quest'ultimo, grazie alle parti vocali corali sovraincise, richiama lo stile tipicamente statunitense dei girl group -la figlia del grande contrabbassista Charlie Haden -accompagnata con garbo e passioneintona con elementare chiarezza e senza inutili fronzoli celebri standard del repertorio pop americano.
Le canzoni -tratte da film famosi degli anni Cinquanta, Sessanta e Settanta (se ne cita uno per tutti, Colazione da Tiffany) -sprigionano un umore sempre positivo e privo di ombre, infondono un senso di sognante serenità -che ben si concilia col mondo illusorio del cinema -e posseggono un carattere che rimanda ad un suono che affonda nel passato musicale americano, ma che pulsa e vibra decisamente nel presente.
Qui come altrove l'estetica friselliana celebra la contaminazione e la fusione dei generi. La miscellanea tra l'alto e il basso -tra il country western di "Bonanza" e il pregevole lirismo colto di Nino Rota del tema del "Padrino" ("The Godfather"), tra le epiche melodie di Ennio Morriccone di "Once Upon a Time in the West" e il mondo delle belle canzonette americane -crea un cortocircuito poetico niente affatto convenzionale, anzi ricco di spunti vagamente pop-jazz e volutamente "leggeri" e produce godibili atmosfere schiettamente melanconiche (che come è noto sono difficili da contraffare).
La grande maestria tecnica dei musicisti si mette al servizio di indimenticabili melodie celebrandone e valorizzandone la bellezza con semplicità e naturalezza, doti queste ultime che sono sicuramente appannaggio di personaggi di spessore, in grado da un lato di operare con disinvoltura uno scarto estetico rilevante rispetto alle correnti dominanti e dall'altro di indicare una via alternativa al conformismo musicale.
Track Listing
To Kill a Mockingbird, Pt. 1; To Kill a Mockingbird, Pt. 2; You Only Live Twice; Psycho, Pt. 1; Psycho, Pt. 1; The Shadow of Your Smile; Bonanza; Once Upon a Time In the West (theme); Once Upon a Time in the West (As a Judgement); Once Upon a Time in the West (Farewell to Cheyenne); When You Wish Upon a Star; Tales from the Far Side; Moon River; The Godfather; The Bad and the Beautiful; Happy Trails.
Personnel
Bill Frisell
guitar, electricBill Frisell: electric and acoustic guitar; Petra Haden: voice; Eyvind Kang: viola; Thomas Morgan: bass; Rudy Royston: drums, percussion.
Album information
Title: When You Wish Upon a Star | Year Released: 2016 | Record Label: Okeh
Tags
PREVIOUS / NEXT
Bill Frisell Concerts
WILTSHIRE MUSIC CENTRE :: Bill Frisell Trio featuring...
Wiltshire Music CentreBradford-on-Avon, UK
Support All About Jazz
All About Jazz has been a pillar of jazz since 1995, championing it as an art form and, more importantly, supporting the musicians who make it. Our enduring commitment has made "AAJ" one of the most culturally important websites of its kind, read by hundreds of thousands of fans, musicians and industry figures every month.








