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Frank Zappa: Waka/Wazoo

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Frank Zappa: Waka/Wazoo
Il programma dela pubblicazione di inediti zappiani in occasione del loro cinquantesimo anniversario, iniziato con il box set The Hot Rats Session e proseguito con i cofanetti dedicati alle Mothers del 1970 e 1971 e alla colonna sonora del film 200 Motels, prosegue ora con quello che probabilmente è il titolo più atteso, da tempo annunciato e ora finalmente disponibile. Il nuovo cofanetto Waka/Wazoo contenente 4 CD di materiale inedito e un Blu-Ray celebra i 50 anni dalla pubblicazione di due album che rappresentano una delle vette più alte mai raggiunte dal genio di Frank Zappa, ovvero Waka/Jawaka e The Grand Wazoo, registrati tra Aprile e maggio del 1972 e pubblicati rispettivamente a Luglio e Novembre dello stesso anno (a Marzo era uscito anche Just Another Band from L.A., con registrazioni live dei Mothers dell'anno precedente). I due album originali sono contenuti entrambi nel Blu-Ray in versione surround (sia Dolby Atmos che Dolby Digital True HD) e in alta risoluzione (96 kHz 24-bit). I mix sono stati ricavati dalla rimasterizzazione realizzata nel 2012 in occasione della ristampa su CD del catalogo zappiano con le versioni originali, mentre per l'occasione gli album sono stati ristampati anche in vinile, ripristinando anche l'ordine originale delle tracce di The Grand Wazoo (in tutte le ristampe digitali ad eccezione della prima versione americana del 1986 i primi due brani erano stati scambiati).

Il 1972 è stato un anno particolare per Zappa. Nonostante fosse costretto su una sedia a rotelle per tutta la prima metà dell'anno con una gamba ingessata, conseguenza dell'aggressione subita durante il concerto del Dicembre 1971 al Rainbow Theatre di Londra, quando un uomo sali' sul palco e spinse il chitarrista nella buca sottostante riservata all'orchestra facendogli fare un volo di tre metri che avrebbe potuto avere un esito ben più grave, Zappa non poteva certo restare inoperoso. Sciolto il gruppo per l'impossibilità momentanea di andare in tour, si è subito dedicato a una serie di nuovi progetti.

Dopo aver dato alle stampe l'ultimo album dal vivo dei Mothers ha cominciato a comporre nuovo materiale per un organico più vasto, radunando intorno a sè i musicisti adatti per realizzarlo, la maggior parte musicisti di studio provenienti dal mondo del jazz. Degli ultimi Mothers rimangono George Duke alle tastiere, Aynsley Dunbar alla batteria e Don Preston al mini-Moog, mentre al basso troviamo Alex Dmochowski, dal gruppo Retaliation di Aynsley Dunbar, sotto lo pseudonimo di Erroneous per problemi con il visto e i permessi di lavoro, il chitarrista Tony Duran e il trombettista Sal Marquez, uno dei protagonisti principali delle sessioni.

Tra Aprile e Maggio si svolge il lavoro di studio coi musicisti, durante il quale sarà realizzato il materiale successivamente pubblicato nei due album (la registrazione di una sessione di prove in studio è stata pubblicata nel 2004 sull'album Joe's Domage, e fornisce un interessante documento dietro le quinte sui metodi di lavoro di Zappa), mentre a Settembre il chitarrista torna a calcare le scene per un breve tour per presentare il nuovo materiale, con una formazione di 20 elementi (molti dei quali avevano preso parte alle registrazioni in studio). Solo sette date, tre delle quali in Europa, a Londra, Berlino e l'Aia; l'ultimo concerto del tour, a Boston, viene pubblicato solo nel 2007 sul doppio CD Wazoo. Ma l'anno non è ancora finito; c'è ancora tempo per un altro tour tra la fine di Ottobre e la metà di Dicembre, con una formazione ridotta a 10 elementi, successivamente nota (anche se non in maniera ufficiale) come Petite Wazoo. Una selezione di materiale registrato nel corso del tour curata da Zappa stesso viene pubblicata postuma sui CD Imaginary Diseases nel 2006 e Little Dots nel 2016. Ma vediamo ora in dettaglio il contenuto dei quattro dischi, sicuramente la parte che ha suscitato le maggiori aspettative.

I primi due CD contengono il materiale proveniente dalle sessioni di studio, diviso tra alternate takes (9 tracce) e alternate mixes (6 tracce). Da notare che i CD fisici presentano un raggruppamento differente dalla versione per il download digitale, spostando le ultime due alternate takes all'inizio del secondo CD, prima degli alternate mixes. Troviamo versioni alternative di tutti i brani contenuti nei due album originali; si comincia con "Your Mouth," da Waka/Jawaka, in un arrangiamento spoglio ad accompagnare le voci, senza le sovraincisioni dei fiati che appariranno nella versione finale molto differente, facendo cosi' risaltare la natura tipicamente blues della canzone. Segue una take alternativa di "Big Swifty" con un eccellente assolo di George Duke al piano elettrico, prime versioni di "Eat That Question" (qui col primo titolo di "Minimal Art" e senza l'introduzione al piano elettrico), "Blessed Relief" e "The Grand Wazoo" col titolo originale "Think It Over" e un testo cantato poi scomparso nella versione finale, mentre il brano "For Calvin" è presentato in una prima versione solo strumentale. Il brano "Waka/Jawaka" compare in una prima versione priva del tema successivamente affidato a una sezione di trombe sovraincise, con assoli alternativi del sempre geniale Don Preston al mini-Moog (un aneddoto riporta che Bob Moog, l'inventore dello strumento, avrebbe dichiarato ascoltando l'assolo di Preston che non era possibile fare quelle cose con un Moog) e di Zappa alla chitarra. Le alternate takes si completano sul secondo CD con"Cletus Awreetus-Awrightus" senza le voci aggiunte in seguito, e una seconda versione di "Eat That Question." Il resto del disco è occupato dai missaggi alternativi di sei brani, più vicini a quelli pubblicati, ma non ancora definitivi, senza alcune sovraincisioni e al netto di alcuni tagli, soprattutto evidenti nel brano "Waka/Jawaka," contenente l'assolo integrale di Don Preston. è presente anche il brano "It Just Might Be a One-Shot Deal," in una versione molto simile a quella pubblicata originariamente, con il bellissimo assolo centrale di "Sneaky Pete" Kleinow dei Flying Burrito Brothers alla pedal steel guitar.

Il terzo CD contiene il materiale più inatteso del set, ovvero quattro brani demo inediti di George Duke registrati durante le sessioni con la partecipazione di alcuni degli stessi musicisti (incluso il chitarrista) e la produzione di Zappa. Uno dei brani, lo strumentale "Uncle Remus," sarebbe poi finito su Apostrophe(') con un testo aggiunto da Zappa, mentre gli altri tre compariranno negli album solisti di Duke in nuove registrazioni. L'iniziale "For Love" ricorda i primi Return to Forever, quasi contemporanei (il loro primo album come gruppo sarebbe uscito solo l'anno seguente), mentre "Psychosomatic Dung" e "Love" sono più vicini alle atmosfere strumentali zappiane, e la loro inclusione nel set non stona affatto.

Oltre al master definitivo per ciascuno dei brani (a eccezione di "Uncle Remus") è presente anche un outtake. La parte rimanente del CD è dedicata a un brano dal vivo del Grand Wazoo, "Approximate," in un mix diverso da quello già pubblicato su Wazoo (il concerto di Boston da cui è tratto è l'unico di cui sopravvivono i nastri, per cui non esistono altre testimonianze ufficiali del tour). L'organico di 20 elementi comprende solo alcuni dei protagonisti delle session di studio (su tutti, Tony Duran e Sal Marquez), con una ritmica completamente nuova: ci sono Dave Parlato al basso e Jim Gordon alla batteria, mentre Ian Underwood sostituisce Duke alle tastiere e la moglie Ruth Underwood si aggiunge alla marimba e percussioni varie insieme al vibrafonista Tom Raney. Nella ricca sezione tromboni troviamo Bruce Fowler, che rimarrà con Zappa fino al 1975. Il brano è una lunga improvvisazione strutturata, che sfrutta il potenziale solistico fornito dal grande organico.

Il resto del terzo CD e tutto il quarto sono occupati dalla registrazione dell'ultimo concerto tenuto dal Petite Wazoo al Winterland di San Francisco in Dicembre. Stranamente il concerto è diviso sui due CD, anche se avrebbe potuto essere interamente contenuto in uno solo senza spezzare il flusso. Come si è detto, la formazione di 10 elementi è una versione ridotta della big band, senza Marquez, i coniugi Underwood, il violoncello di Jerry Kessler e quasi tutta la sezione ance, di cui rimane il solo oboista Earle Dumler. I musicisti sono tutti presentati nella lunga introduzione, che serve anche da soundcheck. Il repertorio comprende alcune nuove composizioni, delle quali "Little Dots" è specifica per questo gruppo e non verrà più ripresa, mentre "Farther O'Blivion" (da non confondere con la quasi omonima canzone "Father O'Blivion") sarà ancora eseguita dal vivo l'anno seguente; "Cosmik Debris" e "Montana" compariranno anche in versioni di studio sugli album successivi, oltre a far parte del materiale live per molto tempo. I due brani già noti sono "America Drinks," che con le sue atmosfere da jazz lounge ben si presta alla versione qui data dagli ottoni, e "Chungàs Revenge," un classico che accompagnerà Zappa fino all'ultimo tour del 1988.

Il concerto chiude una stagione unica e irripetibile nella lunga carriera zappiana, e i due album pubblicati resteranno una pietra miliare all'interno della sua opera, anche se questo rimane un esperimento isolato e il chitarrista già dall'anno seguente prenderà un'altra strada, inizialmente segnata da un maggior successo commerciale riducendo le composizioni solo strumentali e concentrandosi maggiormente sulle canzoni.

Il jazz rimarrà però sempre un elemento più o meno presente nella sua musica, e la sua band del 1973 e 1974 sarà la più swingante di sempre, anche se limitatamente alle esibizioni live. Ma questa è un'altra storia, intanto gustiamoci questo imperdibile cofanetto che contribuisce ad approfondire la conoscenza di quel periodo, e a farci maggiormente apprezzare i particolari della sua genesi.

Album della settimana.

Track Listing


CD 1

Your Mouth (Take 1); Big Swifty (Alternate Take); Minimal Art (Eat That Question—Version 1, Take 2); Blessed Relief (Outtake Version); Think It Over (The Grand Wazoo) (Outtake Version); For Calvin (And His Next Two Hitch-Hikers) (Outtake Version); Waka/Jawaka (Outtake Version)

CD 2

Cletus Awreetus-Awrightus (Alternate Take); Eat That Question (Version 2, Alternate Take); Big Swifty (Alternate Mix); For Calvin (And His Next Two Hitch-Hikers) (Alternate Mix); It Just Might Be a One-Shot Deal (Alternate Mix); Waka/Jawaka (Alternate Mix); Cletus Awreetus-Awrightus (Alternate Mix); Eat That Question (Alternate Mix)

CD 3

For Love (I Come Your Friend); Psychosomatic Dung; Uncle Remus (Instrumental); Love; For Love (I Come Your Friend) (Basic Track, Take 1); Psychosomatic Dung (Basic Track, Take 2); Love (Basic Track, Take 1); Approximate (FZ Record Plant Mix); Winterland '72 Opening and Band Introductions; Little Dots

CD 4

America Drinks; Montana; Farther O'Blivion; Cosmik Debris; Chungàs Revenge.

Personnel

Frank Zappa
guitar, electric
Don Preston
keyboards
Sal Marquez
trumpet
Tony Duran
guitar, slide
Glenn Ferris
trombone
Bruce Fowler
trombone
Ernie Watts
saxophone, tenor
Ruth Underwood
percussion
Tom Malone
trombone
Dave Parlato
bass, electric
Billy Byers
trombone
Ernie Tack
trombone
Alan Estes
percussion
Bob Zimmitti
percussion
Lee Clement
percussion
Tom Raney
percussion
Additional Instrumentation

Erroneous: bass, vocals; Ken Shroyer: trombone; Mike Altschul: woodwinds; Tony "Bat Man" Ortega: woodwinds; Joel Peskin: woodwinds; Fred Jackson: woodwinds; Joann Caldwell-McNab: woodwinds; Janet Neville-Ferguson: vocals; "Chunky": vocals; Chris Petersen: vocals; "Sneaky Pete" kleinow: pedal steel guitar; Jeff Simmons: hawaiian guitar, vocals; Ian Underwood: keyboards; Jim Gordon: drums; Jay Migliore: woodwinds; Ray Reed: woodwinds; Charles Owens: woodwinds; Jerry Kessler: cello.

Album information

Title: Waka/Wazoo | Year Released: 2022 | Record Label: Zappa Records


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