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Marilyn Crispell: Vignettes

By AAJ Italy Staff
April 30, 2008
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I primi quattro brani di Vignettes si sviluppano lentamente, senza esigenze impellenti, con un senso narrativo ampio, anche se non finalizzato in modo perentorio sotto il profilo melodico. Difficilmente in questo progredire si potrebbe scorgere una ripetitività di stampo minimalista, in quanto la varietà dinamica delle spaziature ritmiche e del tocco della Crispell definisce un pianismo elegante e di classico equilibrio. Prevale piuttosto un'austerità quasi liturgica, una ferma determinazione, che non conosce incertezze e rimugina senza clamori le ossessioni di una propria dimensione privata.

I brani 5, 6, 7 e 8, di brevità aforistica, costituiscono una parentesi nell'arco narrativo del CD. In "Vignette II" e "Vignette V", che incorniciano questa sezione centrale, acuti scampanellii, isolati da lunghe pause, determinano un'atmosfera sospesa e rarefatta. Il percussivo e tumultuoso groviglio di "Vignette III" introduce alla fosca prima parte di "Vignette IV", che lascia poi il posto a un puntillismo dodecafonico.

In "Vignette VI" e soprattutto in "Axis" si percepisce l'influenza dei contrastati intervalli armonici di Cecil Taylor, mentre "Ballade" e "Time Past" ci fanno immergere di nuovo in un sereno trascorrere del tempo, in un trascolorare perlaceo di luce, come in un tramonto silenzioso e velato. Ci si avvia così ai due brani di chiusura, in cui alla serenità si aggiunge un'impronta melodica ancor più leggiadra e gioiosa.

In Vignettes la Crispell costruisce quindi un percorso ondulato, ma comunque autobiografico, di intima coerenza, lontano dagli stereotipati messaggi del mondo.

Track Listing

Vignette I; Valse Triste; Cuida Tu Espiritu; Gathering Light; Vignette II; Vignette III; Vignette IV; Vignette V; Sweden; Once; Axis; Vignette VI; Vignette VII; Ballade; Time Past; Stilleweg; Little Song for My Father.

Personnel

Marilyn Crispell: piano.

Album information

Title: Vignettes | Year Released: 2008 | Record Label: ECM Records

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