Chico Hamilton: The Inquiring Mind
ByChico non è stato solo un grande strumentista, magistrale con le spazzole e i mazzuoli, ma un leader visionario, che ha saputo integrare un'ampia varietà di stili e, al pari di Art Blakey, è stato un formidabile talent scout (basti pensare a Eric Dolphy, Charles Lloyd, Gabor Szabo o Larry Coryell). Come è accaduto solo con pochi grandi leader, le sue formazioni potevano cambiare musicisti ma lo stile era sempre inconfondibilmente suo: melodicamente elegante, timbricamente accattivante, supportato da una ritmica variopinta e quasi sempre avanzato per la sua epoca
Questo disco è il 65° della sua carriera: si dipana per 19 brani con la freschezza che ha caratterizzato la sua musica fin dagli anni cinquanta, una fragranza simile alla brezza primaverile.
Protagonista è il gruppo Euphoria, formazione nata nel 1989. Negli anni settanta Chico aveva privilegiato il lavoro per la pubblicità ma poi l'amore per il jazz prese il sopravvento: ricostituì lo storico quintetto col violoncello e varò il nuovo gruppo, che divenne palestra per vari giovani.
In The Inquiring Mind troviamo l'ultima formazione: Evan Schwam ai sassofoni e flauto, Mayu Saeki al flauto, Nick Demopolous alla chitarra, Paul Ramsey al basso elettrico, Jeremy Carlstedt alla batteria. In veste di ospiti si aggiungono Jimmy Owens alla tromba e George Bohanon al trombone, suo partner negli anni sessanta.
Nella session Chico Hamilton ha lasciato le bacchette in mano al suo allievo Jeremy Carlstedt, partecipando in veste di leader e compositore: tutti temi sono suoi eccetto la versione di "Perdido" e cinque brani scritti dai musicisti. Alcuni sono blues lenti, che si dipanano con sensualità come "Out of Sight, Out of Mind" o "CHO=Chico Hamilton Organization." Altri hanno le sottili nuances del samba ("Joy Spring"), del bolero ("Nate's Night) o la concitazione del jazz anni sessanta ("No Wheels").
Ci sono altri momenti deliziosi: l'insinuante dinamismo di "Hope," il lungo assolo di George Bohanon in "Who Knows?," la voce recitante di Chico in "Gateway to the Inquiring Man."
Chi conosce e ama la musica di Hamilton troverà piacevoli assonanze con momenti significativi del passato. Ad esempio il lirico intervento di Evan Schwam in "Tone Poem" ha radici in quelli di Dolphy in "Nature By Emerson" (Gongs East, 1958) o di Lloyd in "A Voice in the Night" (A Different Journey, 1963). Demopoulos ricorda la chitarra metallica Gabor Szabo, il flauto di Mayu Saeki la levità di Buddy Collette.
Certo, le differenze col passato sono palpabili ma non ha senso operare confronti con altre epoche e altri strumentisti. Questo disco resta una splendida e toccante testimonianza della vitalità espressiva di Chico, da non lasciarsi sfuggire.
Track Listing
Joy of Spring; Money Wish; Up to You; Perdido; Hope; Who Knows?; Nice Lick; CHO=Chico Hamilton Organization; Nate's Night; Tone Poem; 534 Play; Out of Sight, Out of Mind; Gateway to the Inquiring Man; If Tomorrow Never Comes, Where Is Today; Reluctant; Albert's Tune; Nate's Sure; No Wheels; Any Space in Time.
Personnel
Evan Schwam: sassofoni, flauto, voce; Mayu Saeki: flauti, voce; Nick Demopoulos: chitarra el., voce; Paul Ramsey: basso el.; Jeremy Carlstedt: batteria. Ospiti Jimmy Owens: tromba; George Bohanon: trombone.
Album information
Title: The Inquiring Mind | Year Released: 2014 | Record Label: Joyous Shout!
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