T.E.C.K. String Quartet: T.E.C.K. String Quartet

Sta di fatto che a Faro, in un inedito appuntamento concertistico improntato alla più libera improvvisazione, i portoghesi Zingaro e Filiano hanno incontrato Elliott Sharp alle steel guitar e il violoncellista Thomas Ulrich. Evidentemente i titoli sono stati assegnati ai brani in un secondo momento, sia per offrire una identificazione all'ascoltatore, sia per tutelare i diritti d'autore dei quattro improvvisatori.

Si possono condividere le parole di Rui Eduardo Paes quando nelle note di copertina afferma: "In parte musica da camera improvvisata, in parte blues distorto, questa registrazione dal vivo rifiuta le categorie... Avanzata e primitiva al tempo stesso la musica di T.E.C.K. risulta ibrida, costruita spontaneamente, senza spartiti o strutture preordinate, né accordi verbali su cosa fare e come; tutto dipende unicamente dai retroterra e dai gusti dei rispettivi musicisti che hanno messo in piedi questo progetto collettivo".

Le atmosfere dei brani variano da un dialogare sommesso, minimale, puntillistico, soprattutto quando gli interpreti ricorrono al pizzicato, a situazioni di tumultuosa espressività, ad altre più narrative e sfumate, in cui emergono frasi melodiche da parte di violino e violoncello.

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