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Results for "Alberto Bazzurro"
Dijkstra, Bishop, Karayorgis, McBride & Gray: Cut Out
by Alberto Bazzurro
Sei tracce per dieci temi complessivi, quattro di Pandelis Karayorgis, greco, due di Nate McBride, americano di Chicago, e Jeb Bishop, lui di Raleigh, North Carolina, e uno a testa di Jorrit Dijkstra, olandese, e Luther Gray, di New Orleans, compongono questo bell'album, ricco, solido, a tratti persino rutilante, in cui i due fiati si danno ...
The Westerlies: Wherein Lies the Good
by Alberto Bazzurro
In un singolare cocktail di varie anime (musica da camera e fanfara, jazz e folklore), il brass quartet qui documentato, originario di Seattle, nato nel 2014 e oggi di stanza a New York, confeziona un lavoro (il suo terzo) di oltre un'ora procedendo per lo più compatto (anche se le singole voci non ne risultano per ...
Gebhard Ullmann, Hans Lüdemann, Oliver Potratz, Eric Schaefer: Mikropuls
by Alberto Bazzurro
Nel corso dei decenni, Gebhard Ullmann ci ha abituati particolarmente bene, per cui questo pur ottimo album, inciso nel corso del Jazzreis Berlin 2017 e condiviso, in ditta, con gli alti tre membri del quartetto che l'ha realizzato, ci pare normale, nella sua limitata progettualità, per un suono (di gruppo, ma anche individuale) magari anche più ...
Evgeny Sivtsov: Zoo
by Alberto Bazzurro
Ci sono reminiscenze di molto pianismo jazz, quello dell'albero maestro, ma anche qualche inflessione classicheggiante (moderata, invero), probabile frutto delle sue origini, nell'approccio che il giovane pianista russo Evgeny Sivtsov evidenzia in questo suo lavoro, inciso nel novembre 2017 ai Tedesco Studios, New Jersey, ma missato e masterizzato in quel di Mosca. C'è ...
Daniel Bernardes & Drumming GP: Liturgy of the Birds – in memoriam Olivier Messiaen
by Alberto Bazzurro
In questo singolare album, inciso nel febbraio 2018, il trentaquattrenne pianista portoghese Daniel Bernardes riunisce il proprio trio col quartetto di percussionisti (in verità anche parecchio melodici, visto l'ampio uso di vibrafoni e marimba) Drumming GP, a generare un incontro appunto decisamente particolare, visto che a tratti il trio agisce in quanto tale, battendo itinerari anche ...
Dalia Donadio: Poem Pot Plays Pantano
by Alberto Bazzurro
La trentatreenne vocalist zurighese Dalia Donadio immerge le liriche (tutte in inglese) del poeta Daniele Pantano, anch'egli svizzero (padre siciliano e madre tedesca), in atmosfere sonore a tratti scure, quasi livide, altre volte più lineari, quasi descrittive, cantando o semplicemente dicendo (a volte lanciandosi anche in vocalizzi privi di testo), sempre opportunamente supportata dalla chitarra elettrica ...
Federico Calcagno: Liquid Identities
by Alberto Bazzurro
Federico Calcagno, venticinquenne clarinettista milanese di stanza ad Amsterdam, dove questo notevole album è stato inciso nel maggio 2019, dopo e ancor più che nel precedente From Another Planet, ispirato a Eric Dolphy, si impone come una delle più interessanti, stimolanti individualità emerse nel panorama del jazz nostrano (pur considerata la sua attuale pelle" olandese) da ...
Michael Vlatkovich 5 Winds: Five of Us
by Alberto Bazzurro
Ensemble (nello specifico quintetto) di soli fiati (non solo ance ma anche ottoni), come una volta era praticamente inaudito, dopo di che ci si sono misurati in diversi, e in tempi recenti quasi più nessuno: questa è la formazione a cui si rivolge il vulcanico trombonista losangelino Michael Vlatkovich per questo suo nuovo lavoro, peraltro inciso ...
Zack Clarke Trio: Vertical Shores
by Alberto Bazzurro
Ottime vibrazioni ci trasmette questo terzo album (più un paio di collaborazioni) a nome del giovane pianista texano (newyorchese d'adozione) Zack Clarke. Vivace, corporale, la partenza ("Foreign Waters"), con successivi momenti di stasi-ripiegamento, sospensioni, in un'alternanza di umori decisamente premiante sul piano delle dinamiche, la cui vivacità rappresenta a conti fatti l'elemento di maggior rilievo del ...
Stellari String Quartet: Vulcan
by Alberto Bazzurro
A dieci anni esatti dal precedente (e fin qui unico) album Gocce stellari, uscito sempre su Emanem, il quartetto d'archi capitanato da Philipp Wachsmann, settantacinquenne violinista ugandese di nascita e inglese d'adozione, torna alla carica con questo nuovo capitolo (incisioni, peraltro, del 2016), fondato come il precedente su un'improvvisazione di gruppo a cavallo fra avanguardia jazzistica ...




