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Sonny Simmons: Staying on the Watch

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Sonny Simmons: Staying on the Watch
Questa ristampa di uno dei due LP incisi dal contraltista della Louisiana per la mitica ESP ci ripropone un free jazz d'annata, che dopo 44 anni non risulta per nulla invecchiato, capace tuttora di comunicare convinzione, urgenza espressiva, idee in quantità ed anche un buon livello tecnico.

Staying on the Watch non è certo celebrato come un disco d'importanza storica, eppure riascoltato oggi fornisce l'ennesima conferma di quanto fosse elevato il livello medio del jazz degli anni Cinquanta e Sessanta.

Le composizioni, tutte del leader, sono semplici, lapidarie, spesso con temi-riff ben caratterizzati, in grado di innescare improvvisazioni mordenti e atmosfere diversificate. A parte "City of David" che è un lento, misticheggiante duo fra Simmons e il contrabbasso archettato di Smith, gli altri tre brani sono veloci, scattanti, in cui i passaggi di improvvisazione collettiva si alternano a spazi di esposizione solistica.

La pronuncia del contralto di Simmons, asprigna, incalzante, visionaria, ricalcava poco le orme di Coleman e soprattutto di Dolphy (anche se l'influenza del primo emerge in "Interplanetary Travelers"); costituiva cioè, in quel periodo, una voce d'indubbia originalità e spessore, che purtroppo non si sarebbe replicata allo stesso livello al rientro del sassofonista sulla scena internazionale negli anni Novanta, dopo che tristi vicende personali lo avevano costretto ad eclissarsi per oltre un ventennio.

Barbara Donald, all'epoca moglie del sassofonista, emerge anch'essa come ottima strumentista, forse più aderente alla scuola hard bop, vicina allo spirito di Lee Morgan o Ted Carson. L'allora giovane John Hicks si dimostra già pianista rimarchevole, debitore verso McCoy Tyner: con la mano sinistra traccia accordi poderosi, mentre la diteggiatura sgranata della destra elabora un fraseggio molto veloce e fantasioso. Bravo anche il contrabbassista, scuro e propulsivo, che si destreggia con autorevolezza all'archetto. Non convince del tutto invece il batterista Marvin Pattillo, il meno noto dei quattro collaboratori di Simmons: il suo drumming, tumultuoso nell'accompagnamento, risulta asciutto ma un po' approssimativo e schematico negli assoli.

Track Listing

Metamorphosis; A Distant Voice; City of David; Interplanetary Travelers.

Personnel

Sonny Simmons
saxophone, alto

Teddy Smith: bass; John Hicks: piano; Marvin Pattillo: percussion; Barbara Donald: trumpet; Sonny Simmons: alto saxophone.

Album information

Title: Staying on the Watch | Year Released: 2010 | Record Label: ESP Disk


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Cachao: Uno Mas

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