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Ingrid Laubrock: Sleepthief

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Ingrid Laubrock: Sleepthief
Con il consueto acume che ne contraddistingue arte e favella, nelle note di copertina di Sleepthief Steve Beresford offre un'intrigante chiave di lettura per la musica proposta dalla neonata formazione della sassofonista tedesca, anche se londinese d'azione e spesso residente a New York, Ingrid Laubrock: immaginate una via di mezzo fra il trio Schlippenbach/Parker/Lovens e il leggendario terzetto formato da Nat King Cole, Lester Young e Buddy Rich (anno di grazia 1946), precedenti storici, seppure in ambiti molto distanti, dell'inusuale line-up piano-sax-batteria.

Da un lato, dunque, l'improvvisazione radicale europea come alveo all'interno del quale scorre l'ora abbondante di musica in scaletta; dall'altro una sofficità di fondo, una sensualità sottotraccia, che rimanda in maniera indiretta a quel meraviglioso organismo che a metà anni Quaranta fu il trio Cole/Young/Rich.

Sia chiaro, non che in scaletta ci siano ballad o standard: d'improvvisazione in senso stretto si sta parlando e il marchio Intakt la dice lunga sull'estetica-filosofia della quale Sleepthief è figlio. Ma di certo la musicalità gioca un ruolo importante nel complessivo dipanarsi delle idee. Come nell'iniziale "Zugunruhe," tutta giocata su esitazioni e sobbalzi; oppure nella title track, che si apre con un delizioso e carezzevole gioco di pelli da parte di Rainey, sul quale s'innestano il sax lamentoso della Laubrock e gli arpeggi cristallini del piano di Liam Noble; e ancora in "Never Were Not," senza dubbio l'apice dell'intero disco, con il suo avvio trasognato, l'implacabile crescendo dettato dalla mano sinistra di Noble e quell'entusiasmante marcetta finale che lascia tanto perplessi quanto estasiati; o infine "Environmental Stud," ornettiana per i primi trenta secondi, evanparkeriana per i restanti sei minuti e mezzo.

Insomma, un'ispirazione che sgorga cristallina, un appagante gioco d'incastri e nessun cedimento al prevedibile, fanno di Sleepthief un disco assai prezioso.

Track Listing

Zugunruhe; Sleepthief; Oofy Twerp; Never Were Not; Environmental Stud; The Ears Have It; Batchelor's Know-How; Social Cheats; Amelie.

Personnel

Ingrid Laubrock
saxophone

Ingrid Laubrock: tenor and soprano saxophones; Liam Noble: piano; Tom Rainey: drums.

Album information

Title: Sleepthief | Year Released: 2009 | Record Label: Intakt Records


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