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David S. Ware: Saturnian (Solo Saxophones, Volume 1)
ByIn realtà, a ben vedere, un ulteriore, eventuale referente del disco non può non esser colto in Roland Kirk, di cui Ware riprende la triade sassofonistica, riesumando - in un brano, o meglio una cavalcata, a testa - anzitutto i proverbiali saxello e stritch, cui segue, in chiusura, il canonico tenore.
Le progressioni, come si diceva, sono sempre dense, corporali, quanto felicemente gestite sotto il profilo strutturale, pur nato - almeno così si direbbe - squisitamente "all'impronta". Nulla risulta aggrovigliato, convulso o meccanico, volto a riempire periodici vuoti ispirativi. Ware, molto più semplicemente, espone tutto quanto lo attraversa, in una sgroppata assolutamente vivifica, salvifica, il cui significato liberatorio si trasferisce felicemente a chi ascolta, che si trova a condividere questa sorta di rito laico officiato senza risparmio il cui sdipanarsi incalzante, affermativo, pieno, non scade mai nella verbosità o nella genericità.
Ricorrendo - non arbitrariamente, d'altra parte - a una simbologia teatrale, la potremmo definire una grande prova mattatoriale.
Track Listing
01. Methone; 02. Pallene; 03. Anthe.
Personnel
David S. Ware
saxophone, tenorDavid S. Ware (saxello, stritch, sax tenore).
Album information
Title: Saturnian (Solo Saxophones, Volume 1) | Year Released: 2010 | Record Label: AUM Fidelity
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