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Dairo Suga: S&W Model 2 of The Far East / Black Ship - Beginning

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Fino all'ultimo respiro. Il pensiero corre lì, al capolavoro di Godard, perché l'ascolto di questi due CD è una folle corsa ricca di tensione, una fuga dalle convenzioni che, provocatoriamente, sembra sguazzare nelle convenzioni, e che sbalordisce per intensità, eclettismo esuberanza. Provenienti dalla medesima seduta di registrazione, S&W Model 2 of the Far East e Black Ship - Beginning ci fanno scoprire il trio del pianista Dairo Suga, personaggio del quale si conosce poco o nulla, visto che le note di copertina sono rigorosamente in giapponese, così come la pagina web del musicista.

Ma tant'è, queste incisioni bastano e avanzano per avere un'idea delle qualità del nostro.

Il trio si presenta uno e trino (nessun riferimento spirituale, per carità !), tre forti personalità, decisamente differenti, che si fondono in una entità musicale unica e caratterizzata. Masatsugu Hattori è un motore inesauribile molto più vicino allo spirito dei grandi batteristi di progressive rock che al time-keeper di scuola jazzistica. Hikaru Toho è solido come una roccia, poderoso la sua parte, quanto basta per essere presente nel momento del bisogno, quando il turbinio delle note sembra sopraffare tutto e tutti.

Sì, perché il piano di Dairo Suga è esagerato; che si tratti di standard pescati dalla storia del jazz, che si tratti di originali che scavano nella tradizione musicale nipponica, nelle canzoni per bambini o nel miglior nippo-pop, Suga non prevede mai un percorso lineare, misurato. E' l'eccesso il suo marchio di fabbrica, le sue improvvisazioni sono barocche, volutamente ridondanti, una sfida continua giocata sulla linea di confine tra buon gusto e cattivo gusto, tra ortodossia ed eresia, tra Earl Hines e Cecil Taylor. Anche il tocco è esagerato, percussivo, quasi slabbrato, spesso manipolato a tal punto da farlo sembrare un vecchio piano da saloon o avvicinarlo alle sonorità del koto.

La musica di questo trio può scatenare l'orticaria o mandare in estasi, sicuramente non lascia indifferenti. A chi scrive piace, e piace assai perché da buon giapponese Dairo Suga ama le sfide impossibili, mette in gioco tutto se stesso, rischia le brutte figure, e... riesce a fermarsi un attimo prima del punto di non ritorno, regalandoci una maestosa rappresentazione della sua arte pianistica.

Track Listing

S&W Model 2 of the Far East: 01. Speak Low (Weill); 02. S&W Model 2 of the Far East (Suga); 03. Lights & Shades (Suga); 04. The Soldier Is (Suga); 05. Hi-Fly (Weston); 06. Skylark (Carmichael); 07. Junction (Suga); 08. Children Song No. 2 (Suga); 09. How to Put the Standard Songs into Your Brain (Suga); 10. Cherokee (Noble); 11. Soldiers After the Dream (Suga); 12. Better Git It in Your Soul (Mingus). Black Ship - Beginning: 01. East Coast Way (Suga); 02. The Outlaw (Suga), 03. Black Ship (Suga); 04. Children Song No. 1 (Suga); 05. Dragon Beard (Suga); 06. It Don't Mean a Thing.../Thelonius (Ellington/Monk); 07. My Funny Valentine (Rodgers); 08. The Trickster (Suga); 09. How to Put the Standard Songs into Your Brain (Suga); 10. Beginning (Iogi/Inoue); 11. The Gate of Tengu.

Personnel

Dairo Suga (pianoforte); Hikaru Toho (contrabbasso); Masatsugu Hattori (batteria).

Album information

Title: S&W Model 2 of The Far East / Black Ship - Beginning | Year Released: 2010 | Record Label: Siam Jazz on RadioBangkok.net

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