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Roberto Magris e Big Band Ritmo Sinfonica "Città di Verona": Restless Spirits

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Roberto Magris e Big Band Ritmo Sinfonica "Città di Verona": Restless Spirits
Come si legge nelle note di copertina «la Big Band Ritmo Sinfonica "Città di Verona"..., fondata nel 1946 per iniziativa di alcuni musicisti dell'orchestra sinfonica di Verona, si è evoluta negli anni verso una formidabile formazione jazzistica, condotta prima da Mario Pezzotta e Renzo Nardini e, dal 1995, da Marco Pasetto».

L'organico dell'orchestra, che in questo caso esegue brani di Roberto Magris, è imponente: oltre quaranta elementi, di cui sei flauti, quattordici ance compreso un fagotto, quindici ottoni (fra cui quattro corni e un bassotuba)... La timbrica d'insieme può quindi ricordare quella dell'orchestra di Gil Evans ed anche nell'impianto di alcuni brani (per esempio "Peaceful Heart" e le due versioni di "Ambiguous") il riferimento all'Evans degli anni Settanta è più che evidente, anche se di quell'esperienza non si replicano strutture altrettanto aperte e contributi solistici altrettanto rilevanti.

In altri episodi invece la pulsazione ritmica e il profilo armonico disegnato da piano e contrabbasso ricordano la musica di McCoy Tyner. Qua e là emergono toniche e avvincenti parti percussive, corroborate dalla presenza dell'ospite Sbibu.

Quello che prevale sono comunque gli arrangiamenti, tutti a firma di Magris, escluso "Peaceful Heart," di Marco Pasetto, e "Restless Spirits" adattato da Gino Farenzena. Arrangiamenti puntigliosi, elaborati e frastagliati, ascrivibili ad un ambito mainstream, che vengono eseguiti con precisione e convinzione dalle varie sezioni, senza lasciare emergere spazi solistici particolarmente consistenti. Non si stagliano infatti voci strumentali di spiccata originalità, a parte gli ospiti: oltre al già citato Sbibu, un dinamico e rotondo Massimo Greco alla tromba e soprattutto Magris, che ha più occasioni per imporsi sia al piano che al Rhodes, dimostrando capacità di sintesi e varietà di accenti a seconda dei contesti orchestrali in cui si inserisce.

Track Listing

African Mood; Blues for My Sleeping Baby; Peaceful Heart; Ambiguous; Restless Spirits; Short & Shorter; Standard Life; Mali Blues; Ambiguous (alternate take).

Personnel

Marco Pasetto: conductor, soprano saxophone (8); Patricia Ballardini: flute, Franco Lissandrini: flute; Beatrice Maistri: flute; Barbara Mazzon: flute; Guilia Realdini: flute; Elena Zavarise: flute; Giovanna Bissoli: soprano saxophone; Emanuele Ballini: alto saxophone; Paolo Girardi: alto saxophone; Paolo Pesenti: alto saxophone; Orazio Boscagin: tenor saxophone; Stephano Buttura: tenor saxophone; Sandro Avesani: baritone saxophone; Filippo Borgo: clarinet; Caterina Gatto: clarinet; Elisabetta Grego: clarinet; Alessandro Manfredi: clarinet; Nicola Zeggio: clarinet; Peolo Delaini: bass clarinet; Marco Finato: bass clarinet; Anna Vittoria Zanardi: bassoon; Matteo Costanzi: trumpet; Giorgio Fiorini: trumpet; Davide Gagliardo: trumpet; Sandro Gilioli: trumpet; Marco Sorio: trumpet; Saolo Agostini: trombone: Linda Anzolin: trombone; Gino Farenzena: trombone; Giorgio Morelato: trombone; Giordano Bruno Tededchi: trombone, solo (1); Ester Anzolin: cornet; Denis Cavallini: cornet; Graziana Marchioni: cornet; Marco Pallaver: cornet; Mario Cracco: tuba; Ivo Bonazzi: guitar solo (7); Giuseppe Gasparini: electric bass, intro (3), solo (7); Luca Zoccatelli: electric bass; Daniele Rotunno: keyboards intro (5); Giorgio Buttura: glockenspiel; Stefano Zuffellato: drums, solo (4); Stefano Sartori: percussion; Renzo Zambolin: transcriptions; Roberto Magris: acoustic piano, Fender Rhodes; Massimo Greco: trumpet, horn; Sbibu: percussion.

Album information

Title: Restless Spirits | Year Released: 2009 | Record Label: Self Produced

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