Brian Lynch, Emmet Cohn: Questioned Answer

Per l'ennesima volta Brian Lynch si conferma come uno dei migliori trombettisti jazz in circolazione. Questo CD mette in bella mostra tutte le sue potenzialità artistiche, facendone cogliere tutta quella poetica espressività che solo i grandi musicisti possiedono. Alla testa di un superbo quartetto, Lynch sfodera doti artistiche che non hanno nulla da invidiare a quelle di nomi più altisonanti, in particolare raffinato gusto armonico come compositore e improvvisatore e fraseggio estremamente elegante.

Senza voler essere a tutti i costi innovativo, il suo quartetto riesce a trasmettere una riuscita interpretazione personale di alcune regole auree del jazz quali interplay, creatività e capacità di racchiudere momenti di impagabile bellezza nell'attimo fuggente dell'improvvisazione. Nel solco della grande lezione di Tom Harrell, il piglio solistico del leader risplende sempre calibrato e cromaticamente raffinatissimo.

Con levità di accenti viene magnificamente riletto l'unico standard presente in scaletta, sviluppato nel segno di un'apollinea trasfigurazione ritmico-melodica. Superbo è come sempre il drive ritmico di Billy Hart, che si incastona a meraviglia tra le sottigliezze armoniche di Emmet Cohen. Pianista di ragguardevole fantasia melodica, è un nome promettente destinato a fare grandi cose.

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