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Cameron Graves: Planetary Prince
Si chiama
Cameron Graves ed è il pianista dell'ensemble di
Kamasi Washington, controversa figura della musica afroamericana capace con la pubblicazione di
Epic di far nascere tra i commentatori e gli addetti ai lavori di mezzo mondo una querelle da tifo calcistico. L'album a suo nome si intitola
Planetary Prince è stato registrato in una session maratona di undici ore e vede sostanzialmente all'opera una versione ridotta del collettivo denominato West Coast Get Down, interprete del già ricordato triplo album.
E anche il risultato ci sembra una replica a ranghi ridotti di
Epic, con grande risalto alle ambientazioni sonore nelle quali confluiscono le visioni musicali del leader, che vanno da una fusion cosmica al jazz progressivo, da rimandi classicheggianti ad una spiritualità un poco manieristica attraversando territori latino-americani.
Il pianismo di Graves è sontuoso ed enfatico in piena sintonia con le lussureggianti composizioni, a tratti quasi barocco nella ricchezza di particolari e nella opulenza della resa sonora. La compattezza e l'empatia dell'ensemble contribuiscono a garantire a
Planetary Prince un sicuro appeal presso un pubblico trasversale, ma al termine dell'ascolto si ha la sensazione che cotanta ricchezza scivoli via e si disperda nel mondo dei ricordi.
Track Listing
The Planetary Prince; Andromeda; Isle of Love; Adam & Eve.
Personnel
Cameron Graves: piano; Kamasi Washington: sax (tenore); Ryan Porter: trombone; Philip Dizack: tromba; Hadrien Faraud: basso; Stephen "Thundercat" Bruner: basso; Ronald Bruner Jr.: batteria.
Album information
Title: Planetary Prince
| Year Released: 2016
| Record Label: Self Produced
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