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Stefano Battaglia - Michele Rabbia: Pastorale
ByLa cifra del duo è rimasta sostanzialmente immutata, più che giustamente vista la sua originalità: atmosfere sospese, tra il sacrale e il poetico, sviluppate attraverso spunti tematici, improvvisazione, attenta interazione, ma soprattutto un continuo scambio dei ruoli, tale che la funzione ritmica passa spesso al pianista, così come quella lirica è sovente appannaggio dal percussionista.
Definire però Michele Rabbia "percussionista" non rende certo conto di quel che il musicista fa in questo CD: un impressionante lavoro sul suono, che passa attraverso più o meno tradizionali percussioni, ma anche molteplici "oggetti" (coppe metalliche, seghe sonore, grappoli di conchiglie, fogli metallici), come ben si può apprezzare nei concerti dal vivo (clicca qui per leggere la recensione di quello svoltosi a San Fabiano a Calcinaia, nei pressi di Siena). Un lavoro di grande creatività, evocativo, delicatamente mediato dall'elettronica, ideale supporto per la non meno creativa e atipica interpretazione che della tastiera offre Battaglia.
Il pianista opera su un piano preparato, che gli permette frequenti interventi percussivi, e ora apre spazi al compagno ampliando le pause, ora presenta cadenze da musica contemporanea, ora disegna liriche dalle influenze jazzistiche ed etniche. Difficile se non impossibile - ma comunque superfluo - distinguere le molte influenze che finiscono nella sua musica: quel che conta è infatti il superbo e originale risultato.
Il disco ha una forte coerenza che rischia di nascondere all'ascoltatore frettoloso il carattere peculiare di ciascun brano. Infatti, ad esempio, "Metaphysical Consolation" o "Kursk Requiem" sono dilatate evocazioni dalle sonorità in equilibrio tra il mistico e l'inquietante, mentre la title track ha un incedere lirico con il rigore della musica novecentesca, "Tanztheater" riprende del Novecento gli aspetti ritmici più surreali, "Cantar de alma" e "Sundance in Balkh" sono più liriche e rinviano a sonorità etniche - latine la prima, orientali la seconda.
Splendido disco, tra i migliori di quest'anno, che non si smetterebbe mai di ascoltare.
Visita i siti Stefano Battaglia e Michele Rabbia.
Track Listing
Antifona Libera (A Enzo Bianchi); Metaphysical Consoloations; Monasterium; Oracle; Kursk Requiem; Canta Del Alma; Spirits of Myths; Pastorale; Sundance in Balkh; Tanztheater (In Memory of Pina Bausch); Vessel of Magic.
Personnel
Stefano Battaglia
pianoStefano Battaglia: piano, prepared piano; Michele Rabbia: percussion, electronics.
Album information
Title: Pastorale | Year Released: 2010 | Record Label: ECM Records
Comments
About Stefano Battaglia
Instrument: Piano
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