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Philipp Zoubek: Outside
Come principali punti di riferimento, Zoubek abbina Lennie Tristano e Paul Bley a Glenn Gould, John Cage, Iannis Xenakis e Morton Feldman, il che ci fa capire come la sua formazione si abbeveri ugualmente al jazz più curioso e innovativo come al Novecento cosiddetto "colto."
Tutto ciò si riverbera nei dieci brani che compongono questo Outside, indistintamente a firma del pianista, per quanto scrollarsi di dosso tutta la pesante tradizione, la letteratura, che una formula trafficata come il piano trio si porta appresso sia impresa da far tremare i polsi a chiunque. Qui la volontà di battere itinerari personali è in ogni caso largamente avvertibile, con risultati anche egregi.
Gli episodi in cui tale intenzione si coglie in maniera più nitida sono a conti fatti quelli più irregolari, tipo il breve Now Then, dall'incedere nervoso, Spaces in Between, astratto e libero, e Gambit, peraltro all'interno di un corpus complessivo di valore comunque omogeneo e felicemente equilibrato nelle sue varie componenti.
Track Listing
Scanning; Rhetorics; Now Then; Sketch; Spaces in Between; Der König; Gambit; The Clearing; The Long Fade; Distorted Chants.
Personnel
Philip Zoubek
pandeiroPhilip Zoubek: piano; David Helm: bass; Dominik Mahnig: drums.
Album information
Title: Outside | Year Released: 2018 | Record Label: WhyPlayJazz
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