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Greg Lamy: Observe The Silence

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Greg Lamy: Observe The Silence
È un buon momento per la chitarra jazz: sono moltissime le proposte interessanti che saltano fuori un po' dappertutto, e con una qualità media molto alta, da parte sia di musicisti già affermati che di nuovi emergenti. Se il jazz americano la fa ancora da padrone in questo contesto, non mancano comunque anche in Europa i chitarristi da seguire. Uno di questi è il lussemburghese (ma nato a New Orleans) Greg Lamy, attivo professionalmente già da una ventina d'anni, ma ancora relativamente poco noto da noi. La sua biografia riporta studi al Berklee College di Boston e al Trinity College londinese, seguiti da una intensa attività concertistica prevalentemente in Europa alla guida di alcune diverse formazioni, la più longeva delle quali è il quartetto, stabilizzatosi nel 2007 col contrabbassista Gautier Laurent, il batterista Jean-Marc Robin e il sassofonista Johannes Müller, con i quali ha inciso alcuni CD.

Per il suo nuovo lavoro si presenta in trio, mantenendo la ritmica del quartetto, cui si aggiunge il pianista Bojan Z in tre degli otto brani della raccolta. Fin dall'iniziale "I Told You" Lamy si dimostra chitarrista fortemente espressivo, dotato di uno stile accattivante caratterizzato da un suono morbido e pulito, che contribuisce a un solismo fluido e lineare. Il clima del disco è decisamente rilassato, la maggior parte dei brani (tutti firmati dal chitarrista) mantiene l'atmosfera soft impostata dal brano d'apertura e dal successivo "My Dearest." Fa eccezione il rockeggiante "I Know," che vede anche il contributo di Bojan Z al Fender Rhodes, e "Morphine," il brano più lungo del'album con i suoi quasi otto minuti, che dopo un inizio lento e un po' in sordina prosegue in crescendo attraverso gli assoli del chitarrista e del pianista. "That's Where It All Began" è un delicato omaggio alla chitarra jazz e ai suoi grandi interpreti, mentre "Mothers" è un'altra ballad intensa, prima di concludere con il breve brano che dà il titolo all'album.

Lamy mostra una grande padronanza di tecnica ed espressività, frutto dell'esperienza maturata negli anni, ma anche di una indiscutibile sensibilità. Si riconoscono le influenze di molti chitarristi (in particolare Pat Metheny, John Abercrombie e qualcosa di Terje Rypdal), ma chiaramente assimilate al servizio di un proprio stile personale, anche se non particolarmente originale. Il disco è indubbiamente piacevole e ben riuscito, e Lamy un chitarrista da tenere d'occhio.

Track Listing

And I Told You; My Dearest (For Camille, Part 1); I Know; The Day Is Over; Morphine; That's Where It All Began; Mothers; Observe The Silence

Personnel

Greg Lamy
guitar
Gautier Laurent
bass, acoustic
Bojan Z
piano

Album information

Title: Observe The Silence | Year Released: 2021 | Record Label: Igloo Records


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