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North Sea Jazz 2008 - Rotterdam 11-13 luglio

Sono tre i principali fili conduttori del North Sea Jazz Festival 2008, che si svolgerà anche quest’anno a Rotterdam, dall'11 al 13 luglio.

In primo piano le voci del jazz (Cassandra Wilson, Mark Murphy) e soul (Alica Keys, Chaka Khan, Al Jarreau); il panorama britannico (Led Bib, Finn Peters, Acoustic Ladyland, Fink, Matthew Herbert Big Band) delle musiche improvvisate; la fusion tra jazz, pop (Benson) e rock (The Bad Plus, Soil & “PIMP” Sessions, Christian Prommer’s Drum Lesson).

Ma ad uno sguardo più attento del ricchissimo programma, ci si accorge che al di là di qualche proposta commerciale saranno valorizzati nomi e stili afferenti sia alla più canonica tradizione jazzistica che alla contemporanea avanguardia di sintesi. Non solo forma, spettacolo, concessione al grande pubblico ma anche e soprattutto grande sostanza del jazz, rappresentata da una vera e propria Hall of Fame vivente.

Tre giorni fitti di concerti secondo una formula consolidata, con nomi di assoluto richiamo internazionale ed uno spettro amplissimo di proposte. In programma più di centocinquanta concerti, con appuntamenti in contemporanea dalle prime ore del pomeriggio fino a notte inoltrata.

Jazz a go-go per tutti i palati, grazie a sedici palchi disposti circolarmente nei locali di Ahoy, dove si può scegliere di volta in volta davvero di tutto: la formazione nord-europea emergente, la migliore big band oggi in circolazione (Maria Schneider Orchestra); la grande star; le proposte più facili e disimpegnate, aperte alla commistione del jazz con soul, funky e rock.

Più che una kermesse musicale, un vero e proprio Bengodi del jazz. Potrebbe essere questa la chiave di lettura del festival, che per i più insaziabili jazzofili si tradurrà nella rara occasione di ascoltare nello spazio di un solo weekend il nuovo magnifico progetto per archi di Shorter, Abdullah Ibrahim, Phil Woods, Kenny Wheeler, Paul Bley solo per citarni alcuni.

Ed ancora band di recente costituzione come Nasheet Waits’ Equality, Adam Rogers Group e Rudresh Mahanthappa Quartet, come pure il miglior panorama del jazz olandese: fra tutti Ferdinand Povel, Willem Breuker, Room Eleven, Alain Clark, Hans Teeuwen con Hans Teeuwen Zingt.

Un cartellone poliforme, che al di là di qualche proposta latin jazz e fusion, si apre alle tendenze più creative del jazz contemporaneo, grazie alla presenza del divino Shorter, le poliedriche trovate della Matthew Herbert Big Band, le raffinate filigrane di Vince Mendoza.

Ed ancora il longevo, suadente pianismo del novantenne Hank Jones, il vifrafonismo senza tempo del magnifico Bobby Hutcherson con in più cento altre cose ancora. Fra le proposte del jazz vocale non solo le star del momento (Krall) o più commerciali (Al Jarreau, Chaka Khan), ma anche la storia ed il glorioso presente di Murk Murphy, Sheila Jordan, Cassandra Wilson, Bobby McFerrin con la NDR Orchestra. Per quel che riguarda i talenti vocali, saranno di scena tra gli altri Rita Reys, Fay Claassen, Greetje Bijma, Sidsel Endresen, Michael Schiefel, José James, Sachal Vasandani e Marc Broussard.

Particolarmente atteso è l’omaggio al genio di Frank Zappa ed al suo visionario progetto di incorporare l’estetica del jazz nel rock. Una tradizione familiare ravvivata dal figlio Dweezil: leader e protagonista principale del “Zappa Plays Zappa”. Ai “Mars Volta” invece il compito di dimostrare che la commistione tra pop e jazz è lungi dall’esaurirsi con la loro esplosiva miscela di psychedelic rock, latin e jazz.

Ciò che rende unico il North Sea Jazz Festival è l’avvicinare al jazz gli adolescenti, per i quali sono stati pensati per l’occasione specifici workshop, proposte d’ascolto e perfino produzioni originali.

È il caso dello spettacolo del 9 luglio, incentrato sulla rivisitazione di un celebre testo per l’infanzia (“Le famose avventure di "Frog” di Max Velthuijs). A rappresentarlo, in un connubio sinestetico di parole e musica, Nico de Vries con l’accompagnamento musicale del Tony Overwater Quintet. E per finire gli alfieri del jazz italiano, rappresentato da Pieranunzi, Di Battista, Petrella, Guidi, Parco della Musica Jazz Orchestra.

Foto di Willem Moret e Rens van Rijn (dall'altro in basso)

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