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Elliot Galvin: Modern Times
ByUna sorta di processo liberatorio, di ritorno all'essenza della musica, colta nella sua naturalezza acustica, senza sofisticazioni di sorta, libera e istantanea espressione del momento creativo. E così Galvin ci regala un album dal suono meraviglioso, paradossalmente moderno, sorretto da una visione musicale nella quale la curiosità, la ricerca, il gusto per la melodia come per le ardite invenzioni ritmiche convivono armoniosamente in quaranta minuti di musica che ha le stigmate di un piccolo classico.
Ciascuna delle tre voci respira profondamente lo spazio che la circonda e rimanda in purezza ogni particella che assorbe, con maestose sonorità anche nei momenti più introspettivi. Le composizioni, dalle molteplici influenze mai esibite e metabolizzate con assoluta originalità, possiedono strutture ben definite ma suonano miracolosamente aperte, in bilico tra narratività ed evocazione. Prendiamo "Gold Shovel" un blues che più blues non si può. Intro delicata, passi felpati, incedere circospetto e poi a pestare sui tasti gravi del pianoforte, il boato di un temporale in arrivo, reale o evocato poco importa, il contrabbasso archettato ad alimentare attese inquietanti, con il trio a pieni giri e massimo volume salvo poi concedersi oasi di apparente tranquillità. Gran pezzo e gran disco!
Album della settimana.
Track Listing
Ghosts; Mr. Monk; Cat and Mouse; Shadows; Fountainhead; Change; Jackfruit; Gold Shovel; Into the Dark; To the Moon.
Personnel
Elliot Galvin
pianoElliot Galvin: piano; Tom McCredie: double bass; Corrie Dick: drums.
Album information
Title: Modern Times | Year Released: 2019 | Record Label: Edition Records
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