Home » Articoli » Album Review » Melodic Art-Tet: Melodic Art-Tet

1

Melodic Art-Tet: Melodic Art-Tet

By

Sign in to view read count
Melodic Art-Tet: Melodic Art-Tet
Su doppio LP (tirato in 400 esemplari) o singolo CD (di quasi ottanta minuti), la benemerita etichetta lituana NoBusiness Records porta alla luce un altro reperto d'epoca, in questo caso, oltre tutto, riguardante una formazione altrimenti inedita su disco. Si tratta del Melodic Art-Tet, prodotto abbastanza tipico del cosiddetto loft jazz, colto in una registrazione radiofonica alla newyorkese WKCR, la radio della Columbia University, il 15 ottobre 1974.

Salta subito all'occhio la presenza di un ventiduenne William Parker, anche se la principale mente del quintetto è il sassofonista Charles Brackeen, coetaneo o giù di lì (1940) dei vari membri dell'Art Ensemble Of Chicago, la cui linea estetica in qualche misura riecheggia (per comunanza d'intenti più che per influenza diretta, si direbbe), in un clima che—specie nel brano iniziale—definiremmo post-ayleriano, in un afflato di panafricanismo all'epoca particolarmente sentito.

Rispetto ai colleghi chicagoani, il MAT sposa una linea più monolitica (di certo non altrettanto vorace sul piano polistrumentale, anche perché Brackeen—all'epoca marito della pianista JoAnne Brackeen—dedica quasi tutte le sue cure al sax tenore), cosa che si riflette sulla resa della musica globalmente intesa (già non troppo ben servita in quanto a presa di suono). Ciò non impedisce al lavoro di imporsi al di là della pura sfera documentaristica: vi si respira un'aria estremamente partecipativa, vorace, corporea ma non a senso unico, ritmicamente piena e ammantata di un ritualismo a sua volta tipico dei tempi (Frank Lowe, Frank Wright, Kalaparush Maurice McIntyre, l'Ethnic Heritage Ensemble sono altri nomi che vengono in mente di fronte a una musica come questa).

La durata dei brani spazia dai 12' alla mezz'ora (il terzo episodio, in versione LP scorporato tra facciata 3 e 4), con qualche inevitabile lungaggine, ma—ripetiamo—sempre con la sensazione di trovarsi di fronte a una musica pulsante, viva, attraversata da quella che si suol definire "urgenza espressiva."

Documento assolutamente meritorio.

Track Listing

Before Heaven and Earth and the World - Face of the Deep; Above the Cross - My Divine; Time and Money - Yamaca - Open - Pit Chena - In the Chapel - With Cheer; Redemption - Consecration.

Personnel

Ahmed Abdullah: tromba; Charles Brackeen: sax tenore e soprano, flauto; William Parker: contrabbasso; Roger Blank: batteria; Tony Waters (Ramadan Mumeen): percussioni.

Album information

Title: Melodic Art-Tet | Year Released: 2014 | Record Label: NoBusiness Records


< Previous
Transform

Next >
Song Singular

Comments

Tags


For the Love of Jazz
Get the Jazz Near You newsletter All About Jazz has been a pillar of jazz since 1995, championing it as an art form and, more importantly, supporting the musicians who create it. Our enduring commitment has made "AAJ" one of the most culturally important websites of its kind, read by hundreds of thousands of fans, musicians and industry figures every month.

You Can Help
To expand our coverage even further and develop new means to foster jazz discovery and connectivity we need your help. You can become a sustaining member for a modest $20 and in return, we'll immediately hide those pesky ads plus provide access to future articles for a full year. This winning combination will vastly improve your AAJ experience and allow us to vigorously build on the pioneering work we first started in 1995. So enjoy an ad-free AAJ experience and help us remain a positive beacon for jazz by making a donation today.

More

New Start
Tom Kennedy
A Jazz Story
Cuareim Quartet
8 Concepts of Tango
Hakon Skogstad

Popular

Get more of a good thing!

Our weekly newsletter highlights our top stories, our special offers, and upcoming jazz events near you.