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Maarten Altena

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01. Thelonious Monk - The Complete Riverside Recordings (Riverside - 1986).

La Bibbia per gli amanti di Monk. Per esempio le classiche session con Pettiford e Kenny Clarke, una delle più belle registrazioni di un trio jazz. Questo cofanetto contiene quasi tutte le composizioni di Monk ed è sostanzialmente la biografia di un genio.

02. Joseph Haydn / Helene Couvert, piano - Sonates Hob. 49, 46, 20 (Mecenat Musical).

Questo è un brillante esempio di chiarezza e classicismo nella musica colta europea. Il suono del piano è abbastanza jazzy, l'architettura di questa musica sembra molto semplice ma in realtà è estremamente efficace e nello stesso tempo molto raffinata. La poesia qui sparsa a piene mani mi è molto cara.

03. Robert Ashley - Tap Dancing in the Sand: Ensemble MAE with the voice of Robert Ashley (Unsounds - 2008).

Robert Ashley è uno dei compositori viventi che preferisco e in questo CD è accompagnato da un mio gruppo del passato, il Maarten Altena Ensemble. Soprattutto il modo con cui Ashley fa scivolare le sue parole nella musica è unico. "Outcome Inevitable" è un vecchio brano che presenta la sua musica senza parole: trasparente, logica, bella.

04. Miles Davis - The Prestige Albums (Prestige - 2010).

Questo cofanetto contiene il primo Miles Davis. Nella musica jazz mi piace il processo di sviluppo del suono. Quando il suono di un musicista è completamente suo, originale, allora il vero processo d sperimentazione è spesso terminato: tu hai il tuo STILE. Nel caso di Miles Davis il processo è stato più lungo di qualsiasi altro musicista. Questo lo ha reso unico, a prescindere dalla poesia della sua tromba.

05. Luciano Berio: Orchestre National de France/Pierre Boulez - Eindrücke (Erato - 1992).

Un pezzo meraviglioso con un uso non convenzionale delle linee melodiche. La melodia è la fonte degli accordi usati. Strano finale e fantastica orchestrazione.

06. Morton Feldman: New World Symphony Orchestra/Michael Tilson Thomas - Coptic Light (Argo - 1999).

Tappeti di suoni che muovono lentamente verso variazioni infinite: musica che sembra immobile ma che in realtà è assai dinamica nell'interazione con l'orchestra.

07. Louis Andriessen - Symfonie voor losse snaren (Symphony for open strings): Caecilia Consort/Ed Spanjaard (Babel 9267-6DDD).

Strumenti a corda accordati in modo assolutamente inusuale. Questo pezzo suona diverso da tutto quello che ho ascoltato finora. Nessun uso delle mani sulle corde, ogni nota arriva dalla corda libera o dall'archetto e il risultato è magico. Un'idea molto forte realizzata con accuratezza impressionante.

08. Monteverdi - Gabriel Garrido - L'Orfeo Favola in musica (Teatro Massimo K617066).

Continuo ad ascoltarlo giusto per ricordarmi quante cose sono iniziate con la musica occidentale. Ottima performance.

09. Royal Concertgebouw Orchestra - ASKO Ensemble/Riccardo Chailly - Varese: The Complete Works (Decca460 208-2).

Uno dei miei compositori preferiti di tutti i tempi interpretato in maniera sublime.

10. Gilius van Bergeijk - Volume One (X-OR 07).

Meravigliosa collezione di uno dei più strani compositori olandesi. Van Bergeijk è un maestro nell'uso dell'elettronica analogica. Ascoltate la sua musica e rimarrete sorpresi.

Foto di Paul Koeleman


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