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Carate Urio Orchestra: Ljubljana
ByA seguire la quiete dopo la tempesta, siamo al secondo brano dove non succede praticamente nulla fino al minuto quattro, una sorta di silenzio pneumatico, camera di decompressione necessaria per assorbire ed apprezzare il turbinio di emozioni appena passato. Da qui in avanti Carate Urio Orchestra -in realtà sette magnifici improvvisatori -assume le sembianze di una formazione a geometria variabile, che si scompone e ricompone a piacere, dando vita ad una entusiasmante girandola di situazioni.
Possiamo apprezzare così le atmosfere informali, contigue a certa musica d'avanguardia di "Amemamsu," il cantato melanconico e gospelizzante di "Chhia-cham," il gioiellino "A Winter Light" con Robert Wyatt sullo sfondo, la rumoristica "Conducted." Fino al conclusivo "Vers la chute," brano nel quale l'ensemble si ricompatta e, a pieno organico, con un crescendo entusiasmante, ci regala una esecuzione potentemente innodica, degna della miglior Liberation Music Orchestra. Progetto originale registrato nell'estate 2015 durante il più prestigioso festival jazz sloveno, Ljubljana è l'ennesimo gioiello sfornato dalla premiata ditta Pedro Costa/Clean Feed, binomio imprescindibile per capire gli sviluppi attuali e futuri della musica improvvisata.
Track Listing
Winterthur/accords dans l'air; Epic silent; Amemasu; Electreiki; Chhia-cham; Turning inwards, like a glove; Sola ninmayagali; A winter light; Conducted; Vers la chute.
Personnel
Joachim Badenhorst: clarinetto, clarinetto basso; sax tenore; Eirikur Orri Olafsson: tromba, elettronica; Sean Carpio: batteria, chitarra, voce; Brice Soniano: contrabbasso; Pascal Niggenkemper: contrabbasso; Frantz Loriot: viola, voce; Nico Roig: chitarra.
Album information
Title: Ljubljana | Year Released: 2016 | Record Label: Clean Feed Records
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