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Jim Hall: Live at Birdland

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Jim Hall: Live at Birdland
L'etichetta indipendente ArtistShare si sostiene finanziariamente con contributi economici versati da una comunità aperta di musicisti e di appassionati di jazz e festeggia i suoi dieci anni di attività con un disco dal vivo del socio più maturo: il sempre giovane di spirito Jim Hall, ripreso al Birdland, col suo quartetto, nelle serate del 10 e 11 novembre del 2010. Hall è nato a Buffalo, città situata oltre 500 km a nord- ovest di New York, il 4 dicembre del 1930. Quindi all'epoca delle registrazioni al Birdland, qui pubblicate, stava per festeggiare il suo ottantesimo compleanno.

L'ottima qualità della registrazione conferma l'abilità di questo grande artista di essere sempre al centro del progetto senza mai prevaricare le energie dei propri compagni di palco. La chitarra di Hall è costantemente al servizio della musica, capace di accompagnare con eleganza, di punteggiare il ritmo, di fornire raffinate soluzioni armoniche con le audaci sostituzioni degli accordi originali. Capace di reinterpretare la musica facendola diventare assolutamente sua.

Questi sette brani mischiano sapientemente standards a brani originali e offrono una bella cavalcata sulle strade del jazz moderno, senza mai perdere di vista la meta. La chitarra elettrica di Jim Hall, una semiacustica costruita da Roger Sadowsky, ha un timbro asciutto e morbido allo stesso tempo, non dissimile dal suono ormai leggendario della chitarra usata precedentemente da Jim Hall, un bellissimo strumento costruito dal liutaio impareggiabile Jimmy D'Acquisto. La Sadowsky ha, in questa registrazione al Birdland, un suono godibilissimo che mette in particolare evidenza la sua componente acustica e la parte più scura della timbrica. Uno strumento eccellente, affidato alle mani di un chitarrista che ha scritto e sta scrivendo la storia della chitarra jazz moderna. Ascoltate in particolare quello che succede nei brani "Big Blues" e "St. Thomas".

Il bassista Steve La Spina e il batterista Joey Baron sono vecchi compagni di avventura e suonano con Jim Hall da oltre un quarto di secolo. Il saxofonista Greg Osby ha iniziato a collaborare con il chitarrista alla metà degli anni novanta e quindi può considerarsi anche lui un veterano del gruppo. Sono tre virtuosi, così come lo è Jim Hall, e la qualità complessiva di questa musica non può che essere elevatissima. In particolare, ci piace segnalare la grande coerenza stilistica e timbrica del bassista, la capacità di trovare sempre piccole varianti ritmiche del batterista e la fluidità del saxofonista. Ascoltate come cambia la pulsazione di Joey Baron, a seconda del solista attivo in quel momento: è uno dei piaceri sottili, nell'ascolto di questo disco, che possiamo consigliarvi.

Questo tipo di formazione, in quartetto con il sax, non può non ricordare la collaborazione famosissima di Jim Hall con Sonny Rollins nell'eccellente The Bridge. Era il 1962, il sax di Rollins era il tenore, mentre, 48 anni dopo, quello di Osby è un contralto. Ma è sempre grandissima musica, non ci sono dubbi.

Track Listing

Furnished Flats; All The Things You Are; Friendly Recollections; Beija Flor; Big Blues; Chelsea Bridge; St. Thomas.

Personnel

Jim Hall
guitar

Jim Hall: guitar; Greg Osby: alto saxophone: Steve Laspina: bass; Joey Baron: drums.

Album information

Title: The Jim Hall Quartet: Live at Birdland | Year Released: 2012 | Record Label: ArtistShare


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