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Antonello Salis - Joey Baron: Keys and Skins

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Antonello Salis - Joey Baron: Keys and Skins
Finalmente qualcuno li ha fatti incontrare.

Questo sembra essere il commento più ovvio a un disco che riunisce due tra i più esuberanti e originali musicisti degli ultimi tempi. Ma non è solo questa la linea di congiunzione tra il Danilo Salis e Joey Baron, che effettivamente da un comune retroterra di matrice jazzistica hanno affinato l’arte della curiosità. La stessa curiosità che è all'origine di caratteri ben riconoscibili.

Certo le due personalità sono ben lontane, le differenze tra i due ci sono e questo disco non sempre le colma, ma il jazz e l’improvvisazione spesso hanno dato il meglio nell’incontro tra diversi.

Se il primo pezzo (come del resto anche “The Travail of Passion”) si staglia su una linea gospelizzata, pregna di appoggiature pianistiche, nostalgia e melodismo, le cose più interessanti vengono (tra l’altro) dal puntillinismo di “Eastern” o dalla percussività inesauribile e vorticosa di “Hands for Dance”, con piano, cordiera del piano e tamburi (suonati con le mani) che costruiscono un dialogo serrato e vibrante.

La notevole capacità di cavalcare l’improvvisazione di coppia, e la leggendaria dote di Baron di stabilire sempre una sorta di determinismo ritmico apparentemente perfetto, emerge chiara nelle linee spezzate di “Worldwide” che si raddensano in una sorta di continuità dialogica di rara efficacia.

I due da sempre “deviano” dall’uso più "istituzionale" dei rispettivi strumenti e non potevano evitare di trovare un fertile terreno in comune anche nell’uso anticonvenzionale di tamburi, metalli, corde e tasti. Attitudine che ha la sua rappresentazione migliore in “Soundventure” e “Short Talk”, ma che ritorna qui e là in continuazione anche se più fumettistica da parte di Salis e invece più strutturata nella percussività di Baron.Alla fine dell’ascolto ci rendiamo conto che gli echi di “Openspace” sembrano essere l’interessante congedo da una coppia e da un disco in grado di confrontare suoni e rumori lungo la linea prospettica di un coloratissimo paesaggio.

Track Listing

01. Agora - 4:03; 02. Eastern - 3:37; 03. Hands For Dance - 5:03; 04. Worldwide - 7:48; 05. Soundventure - 5:26; 06. Short Talk - 1:22; 07. Keys And Skins - 5:47; 08. The Travail Of Passion - 5:25; 09. Crossgroove - 2:59; 10. Cellar - 4:09; 11. Openspace - 5:07.

Personnel

Antonello Salis (pianoforte e piano preparato); Joey Baron (batteria).

Album information

Title: Keys and Skins | Year Released: 2008 | Record Label: CAM Jazz

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