Jazz Middelheim - Anversa

Architettura barocca, centro del diamante, patria della moda belga, luogo elegante d'arte e cultura (qui visse e morì Rubens): una migliore descrizione di Anversa, la città più importante delle Fiandre, non ci poteva essere. Il ricco porto belga è anche centro di eventi culturali di primo piano. Il Jazz Middelheim, di cui la prima edizione si svolse nel 1969, anche quest'anno presenta un programma di tutto rispetto. A partire dal 13 agosto e fino al 16, numerosi artisti di fama internazionale, accanto a talenti locali, si avvicenderanno sul palco di Park Den Brandt.

Secondo una formula già consolidata col festival jazz di Ghent, tutti i concerti iniziano alle 17, ad eccezione di quelli previsti per il sabato e la domenica (ore 15). Giovedì 13 agosto, due live performance di Octurn e Flat Earth Society di 75 minuti ciascuna saranno l'antipasto all'evento più atteso: l'esibizione, per la prima volta in Europa, di Laurie Anderson, Lou Reed e John Zorn. I tre artisti newyorkesi riproporranno il progetto Improvisations, battezzato il 10 gennaio 2008 a New York nel locale The Stone, cui seguì la pubblicazione di un CD live a tiratura limitata dal titolo The Stone: Issue Three.

Le esibizioni dell'Erik Vermeulen Trio e di Hans Teeuwen Zingt anticiperanno il concerto di Dee Dee Bridgewater, attrazione della giornata di venerdì 14 agosto.

Le due giornate conclusive, sabato e domenica, si propongono come molto intense e piene di suggestioni musicali. Per quanto riguarda sabato 12 agosto, da un lato l'attesa per il concerto di Toots Thielemans, padrino del festival, accompagnato dal Danilo Perez Trio, dall'altro il nostro trombettista, Enrico Rava, che accompagnato da un quartetto di tutto rispetto (con lui anche: Philip Catherine, Aldo Romano e Riccardo Del Fra) presenterà Chet Mod, il tributo a Chet Baker. Prima del concerto conclusivo di sabato suoneranno i Cookers e il trio MSG (Rudresh Mahanthappa, Chander Sardjoe e Ronan Guilfoyle).

Domenica 16 agosto si esibiranno, in diversi momenti, alcuni grandi musicisti contemporanei e altrettanti che sono destinati a diventarlo. Dopo che il Bert Joris Quartet (vincitore del Klara-Muziekprijs) aprirà nel pomeriggio l'ultima giornata, il chitarrista Bill Frisell sarà ospite del pianista estroso Jason Moran, nel set Time with Bill Frisell. Il tempo di riprendersi dall'emozione del duetto che subito Charlie Haden si confronterà con le "lezioni" jazz del prof Kenny Barron. Il tenorista David Murray, ultimo artista ad esibirsi, delizierà il pubblico con verve latina e enfasi indubbiamente romantica, il pubblico nell'omaggio al Nat King Cole "spagnolo".

Ma non è finita qui: una jam session con alcuni dei musicisti protagonisti è prevista domenica, dopo il concerto di Murray, nei pressi del Crowne Plaza Hotel.

Foto di Claudio Casanova (Rava, Murray).

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