Gaia Mattiuzzi: Inner Core
ByIl disco si apre con un brano di Phil Miller su testi di Robert Wyatt, interpretato dalla formazione-baseaccanto alla Mattiuzzi il pianista Alessandro Lanzoni, Evangelista, Morello e Alfonso Santimone all'elettronicache inizia con atmosfere liriche e nitide, che si fanno acide e oniriche con l'ingresso dell'elettronica. Simile lo sviluppo del successivo "The Way of Memories," di Achille Succi su testi tratti (come quasi tutti gli altri brani) dalla raccolta di poesie Chamber Music di James Joyce; qui però, oltre all'intervento straniante dell'elettronica, svolge un ruolo importantissimo il contrabbasso, sia all'archetto che con un potente pizzicato, prima che la voce della stessa Mattiuzzi venga rielaborata e diffusa dall'elettronica. Il ritorno all'acustico, con un solido lavoro della ritmica, conclude il viaggio.
"About the End of Love," di Lanzoni, parte invece già da atmosfere elettronichequi prodotte da Wanja Slavinma prende poi tutt'altro colore con il dissonante assolo del pianista accompagnato dalla ritmica. Dopo un paio di cambi di scena, la conclusione arriva come una quieta risoluzione di un breve ma intenso crescendo dinamico. In "From Dawy Dreams," condotto in quartetto, il protagonista è Evangelista: autore del brano, lo introduce duettando con la cantante e lo conclude in assolo.
"The Last Flower in My Earth," firmato dalla Mattiuzzi qui autrice anche dei testi, è il brano più diverso dagli altri e in modo più marcato caratterizzato dall'elettronicacondotta stavolta da Ludwig Wandinger, con Elias Stemeseder al sintetizzatoreche sull'intensa spinta della ritmica opera sulla voce e sul sax tenore di Philipp Gropper, autore in buona parte del brano di screziature coloristiche e interventi poco classicamente jazzistici. In "Riding a Photon" la Mattiuzzi si esprime in modo evocativo ed etereo, mentre Santimone, autore anche del brano, interviene innalzando in spazi siderali anche il lavoro del trio. "Winds of May" è un'improvvisazione della cantante con Grischa Lichtenberger all'elettronica e di nuovo Gropper al tenore, che riprende in parte, scarnificate, le atmosfere di "The Last Flower in my Earth," concludendo in sottrazione e dissolvenza l'album.
Disco dal suono modernissimo e dall'equilibrio sorprendentetra voce e strumenti, acustica ed elettronica, jazz e contemporaneaancor più se si considera i mutamenti di atmosfere e di organico che si susseguono di brano in brano.
Track Listing
Colyx; The Way of Memories; About the End of Love; From Dewy Dreams; The Last Flower in My Hair; Riding a Photon; Winds of May.
Personnel
Gaia Mattiuzzi: voice / vocals; Alessandro Lanzoni: piano; Gabriele Evangelista: bass; Enrico Morello: drums; Alfonso Santimone: piano; Philipp Gropper: saxophone, tenor; Grischa Lichtenberger: electronics.
Additional Instrumentation
Wanja Slavin: elettronica; Elias Stemeseder: synth;
Album information
Title: Inner Core | Year Released: 2022 | Record Label: Aut Records
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Instrument: Voice / vocals
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