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David Smith Quintet: Impetus
ByLa band guidata dal trombettista canadese David Smith, naturalizzato newyorkese, sa inanellare in forma coesa i fondamentali precetti del moderno mainstream, al punto da svilupparli in un unicum sonoro, in cui ad esempio -la lezione di Ornette Coleman, che si sostanzia in "Starr St," convive con le armonie prese in prestito dall'allegretto del secondo movimento della settima di Beethoven ("Seven").
Sin dall'introduzione del brano d'apertura del disco ("Moments") si intuiscono i riferimenti: l'ossessività ritmica che accompa l'esecuzione è un chiaro richiamo a "In a Silent Way" di davisiana memoria. In realtà delle sei tracce che compongono l'album, le prime tre formano una sorta di suite, in cui la parte centrale, "Bond," rispetto alla prima, possiede un andamento molto lento e cadenzato mentre la terza si anima decisamente in modo molto vivace, fast, e in cui il tema si complica notevolmente fino ad assumere un carattere estremamente sinuoso.
Chiude l'album "Intersection," una ballad distesa, dai toni estremamente rilassati, in cui forse ci si dilunga un po' troppo su solipsismi strumentali, ma che tuttavia include spazi dialogici tra la tromba ed il sassofono di Dan Pratt di buona intensità dinamica e di efficace intesa.
Di particolare spessore è la sezione ritmica. Dotata di un groove poderoso e di un beat efficacemente pungente -soprattutto nei brani più sostenuti e frizzanti, come in "Starr St" -Gary Wang al contrabbasso e il notevole Anthony Pinciotti alla batteria incorniciano egregiamente la quadratura sonora delle tracce dell'intero disco.
Per quanto Impetus sia un esempio lampante di ciò che certa cultura musicale contemporanea americana è in grado di produrre, ovvero un chiaro susseguirsi di elementi sintattici appartenenti ampiamente alla tradizione jazzistica, il David Smith Quintet afferma con assoluta consapevolezza dei propri mezzi espressivi la sostanziale capacità di pronunciare una musica formalmente precisa, in grado di mettere elasticamente in evidenza sia le doti individuali che quelle collettive e di poter articolare archi sonori coerentemente sviluppati.
Si tratta di un disco che nella sua precisa leggibilità risulta apprezzabile e in molti momenti piacevole.
Track Listing
Moments; Bond; The Toaster; Seven; Starr St; Intersection.
Personnel
David Smith
pianoDavid Smith: tromba; Dan Pratt: sax (contralto, tenore); Nate Radley: chitarra; Gary Wang: contrabbasso; Anthony Pinciotti: batteria.
Album information
Title: Impetus | Year Released: 2016 | Record Label: Brooklyn Jazz Underground Records
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George DeLancey
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