Home » Articoli » Album Review » Werner Hasler - Gilbert Paeffgen - Karl Berger: Hasler -...

Werner Hasler - Gilbert Paeffgen - Karl Berger: Hasler - Paeffgen - Berger

By

Sign in to view read count
Werner Hasler - Gilbert Paeffgen - Karl Berger: Hasler - Paeffgen - Berger
Questo disco singolare ha innanzi tutto il notevole pregio di suscitare importanti considerazioni di carattere generale. Un primo approfondimento meriterebbero le formazioni anomale nel jazz attuale. Questo sodalizio fra tromba, vibrafono, batteria ed elettronica risulta davvero interessante, ben amalgamato, capace di impasti timbrici suggestivi, anche grazie al peculiare impianto compositivo dei brani ed alla calibrata costruzione dinamica che i tre strumentisti danno al proprio interplay.

Una seconda riflessione viene a proposito di Werner Hasler, quarantatreenne trombettista svizzero: ascoltandolo abbiamo l'ennesima conferma che oggi assistiamo ad un rinascimento di questo strumento. Sarebbe anzi opportuno tracciare una mappa dei nuovi trombettisti americani ed europei, raggruppandoli in base agli approcci, alle intenzioni ed alle derivazioni, magari rintracciando nelle singole individualità la diversificata eredità lasciata da Bill Dixon: da Rob Mazurek al texano Dennis González, da Cuong Vu alla portoghese Susana Santos Silva, da Graham Haynes allo stesso Hasler...

Riascoltando Karl Berger non si può fare a meno di notare invece quanto le sue apparizioni dal vivo (ma anche su disco) negli ultimi tre decenni siano state rare, almeno in Italia; tanto sporadiche da far sì che la sua immagine rimanga legata alle sue prestigiose collaborazioni degli anni Sessanta e Settanta, prima cioè che egli decidesse di dedicarsi prevalentemente all'insegnamento ritirandosi nel centro da lui stesso creato a Woodstock. In queste incisioni il settantasettenne polistrumentista tedesco suona solo il vibrafono, confermando il suo tipico sound cristallino, senza il vibrato dato dalla ventola, ed il suo fraseggio ponderato e parsimonioso, che rifugge ogni arditezza virtuosistica.

A proposito del terzo vertice del triangolo, Gilbert Paeffgen, cinquantaquattrenne batterista tedesco ma residente in Svizzera, che ha alle spalle esperienze diverse, bisogna rilevare il suo approccio asciutto, distaccato, che genera un drumming frammentato quasi da percussionista di musica contemporanea.

Gli otto brani di questo CD registrato in studio alla fine del 2010, il cui titolo coincide con i cognomi dei tre musicisti, portano la firma congiunta di Hasler e Paeffgen. La concezione, pacata, seriosa e riflessiva senza risultare intellettualistica, pigra ma avvolgente, possiede una sua naturalezza che innerva anche l'interpretazione. Il trombettista si fa carico delle esposizioni più melodiche, mentre Berger, che compare praticamente come ospite, aggiunge i suoi arabeschi aerei.

Sono gli efficaci e non invadenti effetti elettronici amministrati dallo stesso Hasler e il drumming attento di Paeffgen a costituire il tessuto connettivo, sfrangiato e ondivago, di questo percorso musicale. Nel brano d'apertura si verifica la progressione più tonica ed accattivante, che lascia il posto nei brani successivi a situazioni più statiche, fino a raggiungere nel brano finale un dialogo austero solo fra tromba e batteria.

Visita i siti di Werner Hasler, Gilbert Paeffgen e Karl Berger.

Track Listing

1. Holtondimi - 7:06; 2. Lomallet - 7:04; 3. Metro DimDim - 2:28; 4. CAbH - 5:55; 5. Notes - 7:47; 6. Augdimaug - 4:02; 7. Spiralthing - 2:38; 8. Wuammas - 4:12.

Personnel

Werner Hasler (tromba, elettronica), Karl Berger (vibrafono), Gilbert Paeffgen (batteria).

Album information

Title: Hasler - Paeffgen - Berger | Year Released: 2012 | Record Label: GR2 Classics


< Previous
Cover Stories

Next >
X

Comments

Tags


For the Love of Jazz
Get the Jazz Near You newsletter All About Jazz has been a pillar of jazz since 1995, championing it as an art form and, more importantly, supporting the musicians who create it. Our enduring commitment has made "AAJ" one of the most culturally important websites of its kind, read by hundreds of thousands of fans, musicians and industry figures every month.

You Can Help
To expand our coverage even further and develop new means to foster jazz discovery and connectivity we need your help. You can become a sustaining member for a modest $20 and in return, we'll immediately hide those pesky ads plus provide access to future articles for a full year. This winning combination will vastly improve your AAJ experience and allow us to vigorously build on the pioneering work we first started in 1995. So enjoy an ad-free AAJ experience and help us remain a positive beacon for jazz by making a donation today.

More

8 Concepts of Tango
Hakon Skogstad
How Long Is Now
Christian Marien Quartett
Heartland Radio
Remy Le Boeuf’s Assembly of Shadows

Popular

Get more of a good thing!

Our weekly newsletter highlights our top stories, our special offers, and upcoming jazz events near you.