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Joe Morris Quartet: Graffiti in Two Parts

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Joe Morris Quartet: Graffiti in Two Parts
Graffiti in Two Parts, registrato al Cambridge Dance Center quasi trent'anni fa, presenta più di un motivo d'interesse.

Il primo è che quel concerto eseguito in una calda serata di maggio del 1985 sembrava non trovare la via della pubblicazione discografica fino a quando Rogue Art non è riuscita a darne stampa nella sua elegante confezione cartonata.

Il secondo è che si ha la possibilità di ascoltare un musicista come Lowell Davidson (1941-1990), pianista, batterista, contrabbassista (usava uno strumento acustico metallico) misconosciuto, ma venerato dalla comunità dei musicisti che ebbero la possibilità di incrociare la sua arte, della quale rimane una sola testimonianza discografica su etichetta Esp (Lowell Davidson Trio featuring Gary Peackock, 1965).

Nella prima metà del set (quasi quaranta minuti) Davidson si circonda di oltre venti tipi differenti di percussioni, comprendenti vecchi piatti e oggetti di varia provenienza con i quali introduce negli ampi spazi lasciati dai musicisti elementi ritmici che uniscono la tribalità di matrice africana alla rarefazione e alla rottura di modelli codificati tipici dell'avanguardia. In "Graffiti - Part II" (quasi trentadue minuti) Davidson imbraccia il contrabbasso di alluminio dal quale ricava sonorità inusuali e del quale esalta la componente percussiva.

Componente ben presente anche nel lavoro del violino di Malcom Goldstein e soprattutto nella chitarra del leader. Joe Morris, utilizzando l'archetto e modulando sia la frizione che la pressione sulle corde, ottiene una vasta gamma di suoni e di effetti decisivi nell'economia minimalista, a tratti astratta della performance.

Il terzo è che probabilmente questa è l'ultima testimonianza discografica di Lawrence D. "Butch" Morris alla cornetta prima di indirizzare la sua arte verso le storiche "conductions". Ebbene il suono etereo, potremmo dire spiritato, risulta il tassello ideale per completare il mosaico di una registrazione certamente non epocale ma contenete in nuce diversi elementi successivamente sviluppati da una schiera di avventurosi improvvisatori.

Track Listing

01. Graffiti-Part I; 02. Graffiti-Part II; 03. Tag.

Personnel

Joe Morris
bass, acoustic

Joe Morris (chitarra, banjouke); Lowell Davidson (percussioni, contrabbasso di allumino); Malcolm Goldstein (violino); Lawrence D. "Butch" Morris (cornetta).

Album information

Title: Graffiti in Two Parts | Year Released: 2012 | Record Label: Rogue Art

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