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Stefano "Cocco" Cantini - Francesco Maccianti Quartet: Falling Up

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Stefano "Cocco" Cantini - Francesco Maccianti Quartet: Falling Up
Stefano Cantini e Francesco Maccianti sono collaboratori di vecchia data: suonano assieme da una vita e, tra le tante cose, sono contitolari del quartetto Living Coltrane, con il quale hanno realizzato negli ultimi dieci anni ben quattro album e innumerevoli concerti. Ma i due sono anche più che collaboratori: sono carissimi amici il cui rapporto, pur innescato dalla musica, va ben oltre. Fatale perciò che nel duro periodo della pandemia i loro contatti fossero frequenti e che, quando possibile, si incontrassero, ovviamente finendo anche per incrociare i loro strumenti.

È dagli incontri di quel periodo che nasce questo lavoro, inizialmente pensato in duo e poi ampliato per un quartetto completato da due musicisti giovani ma oggi già affermatissimi, che proprio con Cantini e Maccianti hanno vissuto alcune delle prime esperienze artistiche: Gabriele Evangelista e Bernardo Guerra. Vi trovano spazio nove composizioni, tutte di Maccianti ad esclusione di "Ilagua," di Cantini, in parte nuove, in parte riprese dai più recenti lavori del pianista, in solo o in trio. Tutte, comunque, riarrangiate e adattate non solo alla presenza della voce—splendida, lirica e personale—del sassofonista, ma anche al legame che lo unisce al pianista.

L'album si apre con il brano eponimo, veloce e condotto da un tema del soprano di Cantini, ma che ha al centro uno spiazzante doppio intervento di Maccianti, inframezzato da un sipario della batteria, che rallenta la scena introducendovisi con modalità astratte e riflessive. Estremamente lirico il successivo "Attese," nel quale la voce del soprano si sposa perfettamente all'assolo centrale del piano. "Path," che dava il titolo al disco di Maccianti in trio con Roberto Gatto e Ares Tavolazzi, è uno dei due brani rimasti nella veste originaria, cioè in duo. È anch'esso lirico, ma Cantini vi si esprime con maggiore tensione e una certa malinconica drammaticità (che del resto è presente nell'origine del brano, scritto in un momento particolare della vita di Maccianti). Splendida la conclusione, un duetto improvvisato dai due artisti in un crescendo di intensità espressiva.

Ritmico e più veloce, l'unico brano a firma di Cantini si presta anche a mostrare le impressionanti capacità improvvisative di quest'ultimo in un altro bel dialogo improvvisato con il piano. Seguono un paio di episodi lirici e meditativi, entrambi introdotti da Evagelista, che in "Solstizio" si ritaglia anche lo spazio per un pregevole assolo, mentre in "Nazca"—brano estremamente strutturato—sono di nuovo protagonisti in assolo i due leaders . In "Dusk" e "Hugs" Cantini ci offre saggi delle sue capacità al tenore, nella prima snocciolando una affascinante narrazione da balladeur, nella seconda—sospinto dalla ritmica e, in particolare, dalla batteria di Guerra—si lancia in un'improvvisazione dalla grande forza espressiva.

Il commiato dell'album, "Tutto il mondo che sento," è fortemente lirico ed è giustamente condotto in duo: la splendida voce del soprano di Cantini dialoga fittamente con il piano di Maccianti, regalando all'ascolto gli ultimi momenti di una commozione che solo una profonda relazione artistica e umana può produrre.

Album della settimana.

Track Listing

Falling Up; Attese; Path; Ilagua; Solstizio; Nazca; Dusk; Hugs; Tutto il mondo che sento.

Personnel

Album information

Title: Falling Up | Year Released: 2022 | Record Label: Abeat Records


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