Stefan Schmid: ExTENded

Il volume 42 della serie, intitolato ExTENded presenta il sassofonista Stefan Schmid alle prese con una formazione di dieci elementi che guida con piglio sicuro, con personalità marcata, e con grande flessibilità. Proprio la capacità di plasmare la piccola orchestra alle esigenze e alle caratteristiche della sua scrittura è la caratteristica che emerge con più vigore all'ascolto del disco.

Si passa da pieni orchestrali potenti e sontuosi a sezioni in cui delicatezza e sfumature timbriche la fanno da padrone, momenti in cui i sette fiati hanno la forza d'urto di un uragano ad altri nei quali i singoli strumenti si lanciano in un ballo dalle movenze aggraziate e gentili. La scrittura di Schmid possiede una ricchezza notevole che si traduce in esecuzioni dall'incidere classico tra pieni e vuoti, tra swing e asimmetrie, con spazi solistici non scontati ma funzionali alla composizione e decisivi nel determinare il clima dell'esecuzione.

In questo profluvio di fiati un ruolo importante gioca la chitarra di Max Frankl, che spezza la densità sonora e funge da guastatore, come ben illustrato dal brano "Murotation": atmosfere sospese, aria satura di vibrazioni d'ance e di ottoni e la sei corde elettrica che si muove come un folletto dispettoso. ExTENded è debutto convincente di un musicista talentuoso in grado di gestire con personalità e bravura una prova ostica come quella che vede la conduzione di una piccola orchestra.

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