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Erik Friedlander - Cremona

Teatro Ponchielli - Cremona - 26.04.2009

Chapeau!

Perché presentarsi sul palcoscenico del Teatro Ponchielli di Cremona - capitale degli strumenti ad arco e città natale di un certo Antonio Stradivari - accompagnato solo da un violoncello nero di carbonio, richiede una certa dose di coraggio, di incoscienza e, perché no, di sana follia. Qualità che Erik Friedlander, nel corso di una carriera sempre in prima linea sul fronte della musica creativa e non convenzionale, ha dimostrato ampiamente di possedere. Così che la sua performance solitaria ha via via alimentato l'attenzione del folto pubblico presente, stregandolo gradualmente fino a condurlo ad una sorta di ipnotica partecipazione.

Utilizzando una tecnica formidabile, mai ostentata, e una fervida immaginazione, Friedlander accompagna lo spettatore in un viaggio musicale attraverso le radici della musica americana, attualizzata e rielaborata con una sensibilità fuori dal comune. Quando si avvale della tecnica finger- picking o del pizzicato emergono prepotenti le immagini del Delta con le tipiche sonorità grasse e bluesy, così come vengono evocati gli spazi sconfinati delle praterie, e sembra quasi di sentirlo il profumo di torta di mele o l'aroma di caffè scaldato sulle braci di un bivacco.

Quando a solleticare le corde del violoncello è invece l'archetto, siamo ancora in terre desertiche ma sono quelle calpestate dai padri d'Israele e attraversate dalle invocazioni e dalle orazioni dell'ortodossia ebraica. Mellopee inquietanti si aprono a squarci di visionarietà e la purezza timbrica di stampo accademico si sporca con glissandi e dissonanti accelerazioni. Le frequenti collaborazioni con l'amico John Zorn - omaggiato da un paio di brani - e la naturale curiosità che lo contraddistinguono consentono a Friedlander di muoversi con grande naturalezza e disinvoltura tra materiali sonori cosi ostici. Ne risulta un affresco musicale di rara eleganza formale, essenziale, meditato e di sicura presa emotiva.

Chapeau!

Foto di Claudio Casanova

Altre foto, relative al concerto di Forlì del giorno precedente, sono disponibili nella galleria immagini

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