Home » Articoli » Album Review » Marc Copland Quartet: Dreaming

2

Marc Copland Quartet: Dreaming

By

View read count
Marc Copland Quartet: Dreaming
Si pone per così dire al centro del guado questo quartetto del settantaseienne pianista di Filadelfia Marc Copland, qui (il quartetto) al suo secondo album dopo Someday (2022, stessa etichetta). Il guado è la centralità dell'idioma jazzistico proposto, in bilico (in equilibrio, forse più correttamente) fra rispetto per il déjà écouté, tratti originali e sete di ricerca. Qui, magari, le percentuali pendono più verso il primo aspetto che verso gli altri due, però tutto è condotto in porto con estremo buon gusto, pulizia, nettezza, diremmo quella che comunemente si definisce "onestà intellettuale."

Apre quelli che un tempo si chiamavano solchi uno dei capolavori monkiani, e la lettura al soprano di Robin Verheyen è assolutamente impeccabile, facendo persino venire in mente, qua e là (forse quasi fisiologicamente), Steve Lacy (vuole essere un complimento, a scanso di equivoci). La chiarezza di dizione, l'esplicitazione di ogni anfratto del brano, sono ammirevoli, secondo un procedimento che—come già detto—abbraccia poi tutto il resto del CD, in cui trovano posto due brani a testa del leader, del citato Verheyen (impegnato per lo più al tenore) e di Drew Gress, per chiudere con il classicissimo di Jerome Kern "Yesterdays."

Una bella lezione di jazz di mezzo, come dicevamo, che magari non ci schiuderà orizzonti insondati ma che si ascolta volentieri senza fare troppi sconti alla propria sete di scoperta (chi ce l'ha...). Il che non è dettaglio di poco conto.

Track Listing

Eronel; All That's Left; Dreaming; LST; Destination Unknown; Passing Through; Figment; Yesterdays.

Personnel

Album information

Title: Dreaming | Year Released: 2025 | Record Label: Innervoice Jazz

Tags

Comments


PREVIOUS / NEXT




Support All About Jazz

Get the Jazz Near You newsletter All About Jazz has been a pillar of jazz since 1995, championing it as an art form and, more importantly, supporting the musicians who make it. Our enduring commitment has made "AAJ" one of the most culturally important websites of its kind, read by hundreds of thousands of fans, musicians and industry figures every month.

Go Ad Free!

To maintain our platform while developing new means to foster jazz discovery and connectivity, we need your help. You can become a sustaining member for as little as $20 and in return, we'll immediately hide those pesky ads plus provide access to future articles for a full year. This winning combination vastly improves your AAJ experience and allow us to vigorously build on the pioneering work we first started in 1995. So enjoy an ad-free AAJ experience and help us remain a positive beacon for jazz by making a donation today.

More

Motions
Louis Jones III
Like Sugar
Eric Alexander
If Not Now
James Danderfer

Popular

Life Eats Life
Collin Sherman
Lumen
Bill Laurance

Get more of a good thing!

Our weekly newsletter highlights our top stories, our special offers, and upcoming jazz events near you.