Marco Colonna, Alexander Hawkins: Dolphy Underlined

Li avevamo ascoltati e apprezzati dal vivo, ma su disco il prezioso lavoro che Marco Colonna e Alexander Hawkins effettuano sulla musica di Eric Dolphy emerge con ancora maggiore chiarezza.

Dei due conosciamo bene le qualità individuali: pianista raffinato, sebbene spesso forse un po' astratto e cerebrale, Hawkins è senz'altro uno degli artisti europei oggi più interessanti; non meno raffinato e per giunta sempre accompagnato da una lucida capacità di raccontare, Colonna stupisce ogni volta per le capacità interpretative su ciascuno dei molti strumenti che è solito suonare, ai quali recentemente—come qui—ha aggiunto il difficile sax sopranino.

Incontratisi grazie alla comune partecipazione ai progetti di Roberto Ottaviano, hanno poi messo a punto questo progetto su Dolphy, che è però lontanissimo da essere una raccolta di cover o una semplice "rilettura."

Quello "underlined" in questo album è infatti un Dolphy indagato in profondità, preso a spunto nelle linee di alcune delle sue composizioni più note, ma poi portato altrove: nella musica contemporanea, nell'improvvisazione di coppia, nella creazione di qualcosa di totalmente nuovo. Il tutto, con suoni di straordinaria nitidezza e un dialogo tra due musicisti abbaglianti.

Ne sono prova tutti i brani (uno solo dei quali, "Frame," è di Colonna e non di Dolphy), ma può essere esemplificato dallo splendido "Something Sweet, Something Tender," con l'artista romano al clarinetto basso, nel quale il tema fa capolino qua e là, per il resto lasciando spazio alla ricerca originale e al dialogo, nel corso dei quali le atmosfere mutano a più riprese, ora rarefacendosi, ora intensificandosi; oppure "Gazzelloni," ove Colonna è al sopranino, nel quale il dialogo è continuo e sovrasta anche il riferimento tematico; o infine dal conclusivo "245," un blues che ricorda certi duetti con le ance di Mal Waldron. E non mancano gli spazi in solitudine, per Hawkins in "Serene," per Colonna al clarinetto basso in "God Bless The Child."

Disco splendido, da ascoltare con cura, ripetutamente.

Album della settimana.

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