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Gene Bertoncini: Concerti
ByQuesto album lo vede in un contesto pressoché perfetto per la sua sensibilità: accompagnato da un quartetto d’archi e da un contrabbasso, alle prese con un repertorio che alterna classici del jazz, riletti con grande delicatezza e competenza, con brani provenienti dal mondo della musica classica, senza farsi mancare un celeberrimo brano dei Beatles come “Eleanor Rigby” e un evergreen brasiliano come “How Insensitive”. In particolare si segnalano le due medley: la prima passa da Chopin a Jobim, la seconda da Rodrigo a Chick Corea.
Avere a bordo un musicista eccellente come Mark Feldman nella veste di primo violino è certamente un tocco di classe in più che aiuta a tenere ben alto il livello. Gli arrangiamenti sono ben curati ed eleganti, capaci di tenere sempre alta l’attenzione, anche grazie all’eccellente lavoro del bassista David Finck che, vista l’assenza della batteria, ha il compito di tenere sempre vivo il fuoco ritmico.
L’esecuzione di Bertoncini è impeccabile, caratterizzata da una capacità tecnica ormai proverbiale e da un gusto raffinato che non lascia spazio a cadute di stile. La sua chitarra con corde di nylon è sempre ben articolata, con timbri vellutati messi in particolare evidenza da una registrazione di altissima qualità tecnica. La sua capacità di improvvisare è sempre di valore assoluto e la sua lunga militanza sulla scena jazzistica newyorkese è una garanzia assoluta. Non dimenticate il farfallino.
Track Listing
East of the Sun; You'd Be So Nice To Come Home To; For Chet; Eleanor Rigby; Every Time We Say Goodbye; Prelude (excerpt-Opus 28#4)/How Insensitive; Invitation; Concerto de Aranjuez (adagio)/Spain.
Personnel
Gene Bertoncini
guitarGene Bertoncini: guitar; Mark Feldman: first violin; Rob Moose: second violin; Kelly Dylia; viola; Dana Leong: cello; David Frinck; bass; Michael Patterson: conductor.
Album information
Title: Concerti | Year Released: 2008 | Record Label: Ambient Records
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