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Brunetto Salvarani e Odoardo Semellini - Dio, tu e le rose
Bydi Brunetto Salvarani e Odoardo Semellini
Il Margine - Pagine 363
Euro 18,00.
Ormai largamente collaudata da svariate pubblicazioni, la coppia composta dal teologo Brunetto Salvarani e dall'operatore musicale Odo Semellini colpisce ancora: dopo un già indicativo volume intitolato Il Vangelo secondo Leonard Cohen (Claudiana, 2010) e perlustrazioni attorno ai vari Guccini, De André, Giganti (quelli di Terra in bocca), avvalendosi spesso di illuminati contributi di supporto, i due carpigiani stavolta superano a piè pari lo steccato e dedicano un intero tomo al "tema religioso nella musica pop italiana da Nilla Pizzi a Capossela," come recita il sottotitolo.
In realtà si va anche oltre Capossela (temporalmente e stilisticamente), il quale impreziosisce fra l'altro il volume (che nel titolo parafrasa la tristemente nota canzone di Orietta Berti citata da Tenco nel suo estremo messaggio) con una prefazione meritoriamente curata (non una semplice comparsata, insomma). Si va piuttosto oltre anche rispetto al tema specifico, del resto: ogni minimo elemento (qualche volta persino tirato un po' per i capelli, ammettiamolo) che può consentirlo, in virtù di una rispettabilissima ambizione di completezza, determina l'inserimento di un dato brano (più di rado un intero album, tipo La buona novella o il branduardiano L'infinitamente piccolo), 318 in totale, a coprire tutta la seconda parte (oltre duecento pagine) del libro.
Nella prima, invece, la trattazione procede secondo canoni storico-saggistici, seguendo l'evolversi del fenomeno (ma per certi versi più ancora proprio quello del pensiero cattolico - e relativi eventi - in rapporto agli svolgimenti sociali) nel corso dei decenni.
Una gustosa intervista con Roberto Freak Antoni funge in qualche misura da postfazione per un volume senz'altro sfizioso (oltre che come sempre, nel caso della coppia emiliana, assolutamente rigoroso). Un volume che neppure offre il fianco (salvo qualche rarissima svista, tipo quella riguardante Duilio Del Prete a p. 237) a chi volesse fargli le pulci, in particolare ai patiti del "c'è/non c'è". In questo caso non sprecate il vostro tempo: qui c'è veramente tutto. Anzi, come si diceva, persino qualcosa di più...
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