Home » Articoli » Live Review » Area M - Playing John Surman

Area M - Playing John Surman

By

Sign in to view read count
Orchestra Nazionale Jazz dei Conservatori Italiani
Stagione Musicale Area M—Città Studi Sound
Conservatorio Giuseppe Verdi, Milano
13.10.2018

John Surman al Conservatorio di Milano. La memoria corre ad un inverno di una trentina d'anni fa. All'unica occasione in cui avevo avuto modo di ascoltare il sassofonista inglese dal vivo. Era un concerto per solo sax soprano ed elettronica. Curiosamente, anche allora in Conservatorio.

Ho dunque molto apprezzato l'iniziativa della Stagione Musicale Area M -Città Studi Sound che, alla sua prima edizione, ha avuto il merito di riportare a Milano un musicista poco presente sui palcoscenici italiani.

In questa occasione, il nostro è stato affiancato dall'Orchestra Nazionale Jazz dei Conservatori Italiani, diretta da Alberto Mandarini, che ha eseguito un programma prevalentemente incentrato su composizioni dello stesso Surman, intervallate da un paio di brani di John Warren (il direttore d'orchestra prediletto da Surman per le sue incisioni orchestrali) e da Ruby My Dear di Thelonious Monk.

Palpabile l'emozione, la gioia dei giovani orchestrali (e del loro direttore) nel trovarsi sul palco insieme ad uno dei grandi maestri del jazz europeo. Impagabile osservare i loro volti—tra l'ammirato e l'incredulo—durante un solo in cui Surman ha mostrato tutto il meglio del proprio arsenale musicale: respirazione circolare, guizzi vorticosi, voce strumentale torrida e delicato senso della melodia.

Altrettanto visibile il piacere di Surman nel condividere con una nuova generazione di musicisti la sua immensa esperienza. I suoi cenni di assenso dopo i soli dei vari musicisti, le sue parole di apprezzamento per la qualità ed il lavoro dell'orchestra, erano sinceri ed ammirati. Anche perché alcuni di questi orchestrali hanno già nel proprio curriculum collaborazioni di rilievo. La loro capacità di venire a capo di partiture complesse, la pertinenza dei loro interventi solistici, è notevole.

Un'autentica serata di festa, impreziosita (cosa non scontata a Milano) da un'affluenza di pubblico adeguata alla qualità dell'evento.

< Previous
Doubles, Vol. 1

Comments

Tags

Concerts


For the Love of Jazz
Get the Jazz Near You newsletter All About Jazz has been a pillar of jazz since 1995, championing it as an art form and, more importantly, supporting the musicians who create it. Our enduring commitment has made "AAJ" one of the most culturally important websites of its kind, read by hundreds of thousands of fans, musicians and industry figures every month.

You Can Help
To expand our coverage even further and develop new means to foster jazz discovery and connectivity we need your help. You can become a sustaining member for a modest $20 and in return, we'll immediately hide those pesky ads plus provide access to future articles for a full year. This winning combination will vastly improve your AAJ experience and allow us to vigorously build on the pioneering work we first started in 1995. So enjoy an ad-free AAJ experience and help us remain a positive beacon for jazz by making a donation today.

Near

More

Jazz article: Hiromi's Sonicwonder At SFJAZZ
Jazz article: Joel Frahm Trio At Scott's Jazz Club
Jazz article: Tony Miceli Quintet at Chris’ Jazz Café

Popular

Get more of a good thing!

Our weekly newsletter highlights our top stories, our special offers, and upcoming jazz events near you.