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Chris Gestrin: After the City Has Gone: Quiet
ByConviene lasciar perdere parole e possibili interpretazioni e lasciarsi cullare dalle onde sonore che Chris in solitario o accompagnato in duo/trio da un manipolo di amici musicisti di Vancouver, dispensa lungo le 28 tracce del doppio CD.
“L’improvvisazione è per me una forma di meditazione“, afferma ancora Gestrin, è c’è da credergli perché l’ascolto di After the City Has Gone: Quiet è un’esperienza mistica, che può portare a giudizi di merito artistico, certamente, ma che si risolve sostanzialmente in un viaggio verso i meandri più nascosti della propria anima.
E allora dire che in After the City Has Gone: Quiet l’ascoltatore può trovare echi di ambient music come di musica contemporanea, profumi di etnica come la sperimentazione più radicale, il blues come l’avanguardia, è solo una questione formale, di etichetta informativa.
Così come precisare che il pianismo di Gestrin è uno dei più originali e più difficilmente catalogabili degli ultimi anni e che il concetto di spazio sonoro viene qui esaltato nei suoi aspetti meno convenzionali, è un’idea, solo un’idea del recensore.
E che, sempre al recensore, appaiono assai riusciti gli episodi con le chitarre, quella elettrica di Ron Samworth che sembra danzare con le corde del piano preparato di Gestrin, o il dobro di Gordon Grdina, suggestiva scatola sonora evocante il profondo sud, così come appaiono intensi e lirici, a fronte di un estrema economia di note, i dialoghi con il pianoforte di Miles Black.
Ma queste sono solo parole. Meditate gente, meditate…
Track Listing
Disc 1: Metres Per second; To Sink in Posture; Living Candles; Viewpoint 1; Prelude in D; Turnstiles: Many Skies; Beauty Walks in This World; Bees; The Seeds of My Departure; Viewpoint 2; As Pointless as the Weather; D.S.; With Such Unsettled Heart; The Loves of the Angels.
Disc 2: Write by Return to Your Longing; The Melody That Is; Guilty gates; #47; Moonshine Run; Command and Promise; On the Back of a Tiger; The Lasting Taste of Spring; Storied Walls; Silence of faded Emblem; The Evening
Personnel
Chris Gestrin
pianoChris Gestrin: piano, prepared piano, percussion; Joseph Pepe Danza: shakuhachi, ney, percussion; Ron Samworth: guitar; Miles Black: piano; Peggy Lee: cello; Jon Bentley: saxophones: Bernie Arai: drums; Gordon Grdna: guitar, dobro; Bill Clark: trumpet; J.P. Carter: trumpet; Jeremy Berkman: trombone; Jesse Zubot: violin; Dylan van der Schyff: drums.
Album information
Title: After the City Has Gone: Quiet | Year Released: 2008 | Record Label: Songlines Recordings
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