Janel & Anthony: Where Is Home

In questo caso la violoncellista Janel Leppin e il chitarrista Anthony Pirog trovano il giusto supporto nella etichetta Cuneiform e ci propongono questo album pieno di incursioni fuori dal tempo che prendono un po' dal rock progressivo e un po' dalla musica classica del novecento, senza necessariamente fare riferimento a modelli consolidati e preesistenti, anche se potremmo trovare qualche reminiscenza di alcune sezioni dei lavori della Mahavishnu Orchestra mark II, in versione con violini e violoncelli.

I due musicisti sono da tempo parte della scena musicale che si sta sviluppando attorno a Washington, DC, la capitale degli States, il centro del potere, il centro delle attività delle lobby più potenti. Fortunatamente la musica di Janel e Anthony è lontana da questo clima torbido e si muove semmai verso una dimensione ipnotica, spirituale, bucolica e futuribile allo stesso tempo, mischiando la purezza delle voci dei loro due strumenti con l'elettronica dei synth e dei computer.

Il punto di forza di questa proposta sta proprio nell'uso della giusta dose di sensibilità che consente a Janel Leppin e ad Anthony Pirog di poter utilizzare l'elettronica in un modo che consente loro di non andare mai ad intaccare la purezza delle voci originali di violoncello e chitarra, un risultato non certo facile da ottenere. Un album da ascoltare con calma, lasciandosi coinvolgere ad occhi chiusi ma con le orecchie ben aperte e la mente sgombra. Farlo in riva ad un lago solitario non guasta di sicuro.

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