Home » Articoli » Album Review » Gregory Porter: Water

Gregory Porter: Water

By

Sign in to view read count
Gregory Porter: Water
Quando un cantante presenta come sua principale influenza Nat King Cole, un biglietto da visita eloquente come quello di Wynton Marsalis (che non esita a definire l'artista in questione «un fantastico giovane cantante») e nei crediti dell'album d'esordio include James Spaulding, sassofonista e flautista già al fianco di Sun Ra, Max Roach, Wayne Shorter, non è che a un ipotetico recensore rimanga molto altro da dire.

Ma siccome ogni certezza è quasi sempre figlia del dubbio, infiliamo nel lettore Water, opera prima di Gregory Porter, in un pomeriggio di pioggia spessa e infinita. E forse profetica, con un titolo così. Quel che accade dopo lo si può descrivere con un cliché smunto e abusato, ma anche molto preciso. Pura magia della musica, ascolto immersivo, allontanamento dalla realtà. Niente di nuovo, a conti fatti. Porter ama il jazz lontano dalla sperimentazione, imbastisce canzoni piene di soli di sax, lambisce certe atmosfere alla Van Morrison e rimane molto spesso invischiato in una vena intima e malinconica.

In mezzo a tanta malinconia però gli episodi più graffianti sono quelli in cui il groove conquista terreno. "1960 What?," per esempio, vibra in un crescendo strumentale mentre Porter alterna un testo quasi parlato, qua e là sul punto di decollare, all'intramontabile formula 'call and response.' Una grandissima prova di controllo su toni, volumi e colori. "Skylark," "But Beautiful" e la stessa "Water" suonano come magnifici notturni (e proprio in quest'ultima quel «Wash Me, Wash Me, Wash Me!» così sottolineato in apertura sembra omaggiare il gigantesco Al Green di "Take Me to the river").

Meno riuscita la deviazione da crooner di "Magic Cup," un po' artificiosa di maniera, comunque facile da dimenticare dopo aver ascoltato i tre minuti a cappella di "Feeling Good," una lezione di storia della musica nera. O meglio, della sua forza intatta. Gregory Porter è un cantate di classe, che si spera di risentire presto con nuove canzoni. L'attenzione riservatagli oltre oceano da trasmissioni popolarissime come il Late Night with David Letterman e il Today Show sembrano preludere un'esplosione verso il grande pubblico.

Track Listing

1. Illusion; 2. Pretty; 3. Magic Cup; 4. Skylark; 5. Black Nile; 6. Wisdom; 7. 1960 What?; 8. But Beautiful; 9. Lonely One; 10. Water; 11. Feeling Good.

Personnel

Gregory Porter (voce), Chip Crawford (piano), Aaron James (basso), Emmanuel Harold (batteria), James Spaulding (sassofono), Yoske Sato (sassofono), Curtis Taylor (tromba), Robert Stringer (trombone).

Album information

Title: Water | Year Released: 2010 | Record Label: Motema Music


< Previous
I Wish You Love

Next >
A Fresh Take

Comments

Tags

Concerts

Jun 30 Sun

For the Love of Jazz
Get the Jazz Near You newsletter All About Jazz has been a pillar of jazz since 1995, championing it as an art form and, more importantly, supporting the musicians who create it. Our enduring commitment has made "AAJ" one of the most culturally important websites of its kind, read by hundreds of thousands of fans, musicians and industry figures every month.

You Can Help
To expand our coverage even further and develop new means to foster jazz discovery and connectivity we need your help. You can become a sustaining member for a modest $20 and in return, we'll immediately hide those pesky ads plus provide access to future articles for a full year. This winning combination will vastly improve your AAJ experience and allow us to vigorously build on the pioneering work we first started in 1995. So enjoy an ad-free AAJ experience and help us remain a positive beacon for jazz by making a donation today.

More

Shadow
Lizz Wright
Caught In My Own Trap
Kirke Karja / Étienne Renard / Ludwig Wandinger
Horizon Scanners
Jim Baker / Steve Hunt / Jakob Heinemann

Popular

Get more of a good thing!

Our weekly newsletter highlights our top stories, our special offers, and upcoming jazz events near you.