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Chris Rogers: Voyage Home
ByUn album a suo modo misterioso, registrato nel 2001 e uscito nel 2016, con nove brani originali che sviluppano un suono intenso, a tratti vivace su tonalità swing, a tratti più meditativo, affidato ai lenti passaggi dei fiati; un giusto mix di mainstream e sperimentazione, con un interplay sobrio, che lascia intravedere brevi spazi di luce lunare fra uno strumento e l'altro; l'influenza tenebrosa di Miles Davis emerge con discrezione, in un bebop elegante che qua e là strizza l'occhio alla Vecchia Broadway, per brevi lampi luminosi, rapide eccezioni in un album dai colori crepuscolari.
"Counter change" è un coinvolgente brano dal sapore di swing, sostenuto dalle vivacissime percussioni di Steve Johns e dal pianoforte di Xavier Davis, mentre "The Mask," titolo emblematico dove appunto il jazz cala la maschera per rivelarsi sottoforma di un garbato free, in virtù degli enigmatici passaggi di Nash al sax; un brano caldo e colorato come una sfilata allegorica a New Orleans, che però non rinuncia a incursioni sonore più classiche, con il pianoforte in sottofondo di Davis che nell'ultimo terzo si scatena su un atipico honky tonk appena latineggiante. Un brano che coinvolge e sorprende,
Uno dei momenti più interessanti dell'album, musicalmente e umanamente, arriva con il citato a Barry Rogers (musicista interessato a sperimentare contaminazioni fra generi diversi); l'apertura, con Rogers e Nash che duettano ai fiati, costruendo in apertura una sorta di struggente marcia funebre che ha il sapore di un tramonto sull'Hudson. Poi l'atmosfera si dilata, assumendo un'elegante compostezza urbana, sullo stile di Miles Davis.
Rogers tocca i suoi momenti migliori nella vivace apertura di "Whit's'End" e nei compassati fraseggi di "Ever After," lasciando poi ampi spazi ai colleghi al sax con i quali dialoga creando atmosfere emotivamente intense, in virtù delle quali, il suo jazz trova un'eco nella narrativa di Philip Roth, in particolare in Pastorale Americana, romanzo di ampio respiro sulle proprie radici e sul senso di appartenenza. Rogers appartiene al mondo del jazz, e questo suo album è il modo per raccontarlo al mondo.
Track Listing
Counter Change; Voyage Home; Whit's End; The Mask; Ballad for B. R.; Rebecca; Ever After; Six Degrees; The 12-Year Itch.
Personnel
Chris Rogers
trumpetChris Rogers: trumpet, keyboards (6, 7); Michael Brecker: tenor saxophone (1, 3); Ted Nash: tenor saxophone, alto saxophone (2, 4, 5, 9); Steve Khan: guitar (6-8); Xavier Davis: piano (1-5, 9); Jay Anderson: bass; Steve Johns: drums; Barry Rogers: trombone (5); Roger Rosenberg: baritone saxophone (5); Art Baron (5); Mark Falchock: synthesizer, keyboards (2, 4, 9); Willie Martinez: congas, percussion (6, 7).
Album information
Title: Voyage Home | Year Released: 2017 | Record Label: Art of Life Records
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