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Soraya Berent: Undividualism
ByMa questo è uno dei rischi da correre quando ci si lancia in tentativi di crossover jazz senza trascurare una certa accessibilità agli ascoltatori. Undividualism infatti è un buon disco, nel quale convivono davvero molte anime. I riferimenti sono diretti, e non crediamo di offendere la creatività di Soraya quando fra le possibili filiazioni scorgiamo la più recente Joni Mitchell, Ani Di Franco quando la voce assume il passo netto dello spoken, Björk nei capitoli più trasognati, e Meshell 'Ndegeocello quando l'urgenza sincretista è maggiormente visibile.
Si apre funkeggiante e gommoso, con una grande "Inside Out," e stupisce subito dopo con due canzoni di grande atmosfera: "Black Pleading" e "Whiter Water". La title-track ha contorni R&B, mentre "Molecule" somiglia a un oscuro scat contemporaneo e "Humbf" recupera la natura funk e rap che già rieccheggiava sulle battute iniziali. La seconda metà dell'album sembra smarrire la strada, divisa com'è tra un ciclico ritorno a orecchiabilità audaci ma pur sempre praticabili da una parte, e accattivanti derivazioni black dall'altra. Anche nella lunghezza dei brani si coglie un filo di autoindulgenza che toglie, invece che aggiungere, organicità all'intera opera.
Track Listing
1. Inside out, 2. Black pleading, 3. White water, 4. Undividualism, 5. Molecule, 6. Humbf, 7. Nothing, 8. Ribeira, 9. Intervals, 10. Hello, 11. Prison boy, 12. The game, 13. Il paraît.
Personnel
Soraya Berent (voce), Evaristo Pérez (piano e Fender Rhodes), Cédric Gysler (contrabbasso), Tobie Langel (batteria), Manuel Gesseney (sassofono).
Album information
Title: Undividualism | Year Released: 2012 | Record Label: Unit Records
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