Home » Articoli » Album Review » Smell Quintet: Too Close For Comfort
Smell Quintet: Too Close For Comfort
ByLa tradizione la si sente nel contrabbasso dell’ottimo Paolo Benedettini, swingante sui temi più veloci (come la title track) e pronto all’assolo in quelli più ispirati alle ballad. Così come la si sente nel suono dei sassofoni di Michele Vignali o nei soli di chitarra di Marco Bovi, lontano dagli stilemi rock o country, ed invece vicino alla storia jazz dello strumento. La si sente nelle note del pianoforte di Nico Menci, più attento agli equilibri che alla prolusione protagonista. E, infine, la si sente particolarmente nella vena propulsiva della batteria di Cazzola, sempre presente, eppure anch’egli mai in cattedra.
È l’equilibrio dei gruppi veri, che suonavano assieme esaltando il virtuosismo dei singoli elementi, quello che soprattutto si apprezza in questo lavoro, che scorre con leggerezza e un sapore antico - accresciuto dal frequente uso, da parte di Vignali, del sax baritono, uno strumento oggi poco frequentato, specie in contesti swing - che rimane però fresco. Grazie, appunto, alla forza dell’affiatamento e della genuina passione per la musica, per il jazz.
Track Listing
1. Too close for comfort (J. Bock) - 6:12; 2. But not for you (M. Vignali) - 4:32; 3. Waltz for Maggie (M. Bovi) - 6:31; 4. One for G. (N. Menci) - 5:27; 5. Zelinda (M. Vignali) - 7:32; 6. Oplà (M. Vignali) - 5:56; 7. Ecaroh (H. Silver) - 7:06; 8. Jakarta (M. Vignali) - 7:38; 9. For minors only (J. Heath) - 5:26
Personnel
Nico Menci
pianoMichele Vignali (sax tenore e baritono), Marco Bovi (chitarra), Nico Menci (pianoforte), Paolo Benedettini (contrabbasso), Gianni Cazzola (batteria)
Album information
Title: Too Close For Comfort | Year Released: 2006 | Record Label: Luminescence Records
< Previous
Layering Buddha
Next >
Cooking with Philly Joe