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Stefan Aeby Trio: To The Light
ByLa formazione è pienamente paritetica e la cifra della musica molto "nordeuropea": tempi moderati, suoni curati e quasi mai dinamicamente spinti, liricità sospesa e irregolare, ma sempre presente in filigrana. Lo si percepisce fin dalle primissime battute, con l'archetto del contrabbasso che introduce sonorità basse del pianoforte, per una drammaticità poi accentuata dall'ingresso della batteria. Ma per tutta la prima traccia, "Stalden," le atmosfere cambiano ripetutamente in modo sottile così come gli stilemi dei tre musicisti, pur in un percepibile e coerente filo conduttore.
Si tratta di un aspetto caratteristico della formazione, che ritorna in molti dei brani successivi, come in "Hmmm," a lungo condotta dal contrabbasso archettato e che poi diviene un sospeso dialogo tra i tre strumenti; o nella title track "To the Light," ancora introdotta dall'archetto del contrabbasso e da percussioni di pianoforte e batteria, con piccoli interventi correttivi di elettronica e di oggettistica sul piano, a costruire sonorità evocative, sospese, ma non scontate e sempre prodotte con un'interazione tra i tre che emana un senso di libertà, per condurre a uno sviluppo lirico semplice ma narrativamente molto efficace. Una menzione particolare merita "Knabnautsch," atipico brano di variazioni cromatiche tutto basato sulla ritmica e sorretto da un pedale minimalista.
Assai apprezzabili i tre protagonisti: Aeby è sensibilissimo nel tocco, abile e opportuno nell'uso creativo della tastiera preparata, forse non originalissimo ma coinvolgente negli assolo; Pousaz è non solo efficacissimo sia con l'arco che al pizzicato (dove il suono è solido e potente, si ascolti esemplarmente la parte centrale della conclusiva "The Wheel"), ma anche sorprendente allorquando interviene sul suono con piccole ma significative distorsioni (per esempio in "Knabautsch"); Stulz, infine, entra con molto tatto in un contesto che fa della leggerezza dei suoni uno degli elementi caratterizzanti e sa intervenire anche in modo energico senza mai alternare gli equilibri.
Ottimo lavoro, forse non di immediato impatto a cagione dei tempi e delle dinamiche poco trascinanti, ma in realtà originale nei dettagli delle architetture e eccellentemente eseguito.
Track Listing
Stalden; To the Light; Knabautsch; Hmmm; Iuk; The Good King; Shi; The Wheel.
Personnel
Stefan Aeby
pianoStefan Aeby: pianoforte; André Pousaz: contrabbasso; Michi Stulz: batteria.
Album information
Title: To The Light | Year Released: 2017 | Record Label: Intakt Records
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