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Michele Bonifati Emong: Three Knots

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Michele Bonifati Emong: Three Knots
Primo lavoro a proprio nome per il chitarrista Michele Bonifati, alla testa del suo quartetto Emong, nel il quale mette in fila sette sue composizioni su tempi lenti e le arricchisce con due originalissime cover, coerenti con lo stile dell'album, riflessivo e dinamicamente tanto vario, quanto intenso.

Emong è un particolare tipo di aquilone capace di volare anche quasi in assenza di vento (con un minimo, appunto, di tre nodi): una metafora che ben si attaglia alla musica di questa formazione, caratterizzata dal costante intrecciarsi dei due fiati, il sax contralto di Manuel Caliumi e il trombone di Federico Pierantoni, attorno ai quali agisce aerea la chitarra del leader, mentre la spinta ritmica è interamente fornita dalla sontuosa batteria di Evita Polidoro, che non fa in alcun modo sentire l'assenza di un basso.

Nelle note presenti sulle come sempre ricchissime pagine web dell'etichetta nusica.org, per la quale esce il lavoro, Bonifati indica in "Masse" il brano più rappresentativo delle sonorità del lavoro, e in effetti la chiarezza strutturale del pezzo permette di cogliere al meglio alcuni elementi che caratterizzano le composizioni e il tipo di interazione tra i quattro musicisti: nella prima parte, semplice e lenta, i due fiati svolgono la parte ritmica lasciando libertà espressiva alla chitarra, mentre la batteria scandisce l'andamento con una funzione quasi coloristica; in quella centrale è proprio la batteria a riprendere la conduzione del ritmo, mentre i fiati si esprimono con libertà e il colore è compito della chitarra; nella terza e ultima, che s'impenna in tempo e dinamica, la batteria spinge con forza pur facendosi voce espressiva al pari degli altri strumenti,

Questi ruoli e andamenti sono presenti in modo diversificato in gran parte degli altri brani, dando vita ad atmosfere i cui ondeggianti sviluppi dinamici conferiscono un senso narrativo, completato dagli eccellenti contributi individuali, con Pierantoni che caratterizza costantemente il suono collettivo con il suo trombone, Caliumi che si produce in assoli trascinanti e toccanti (esemplare quello nell'ultima parte di "Outer Care") e la Polidoro presente e incisiva anche quando lavora con levità (si ascolti come sostiene l'intreccio di voci in "El Largo Viaje"). Quest'ultima peraltro è poi la protagonista delle due cover, "Working Class Hero" e "Settle for Nothing," nelle quali interviene alla voce in modo eccellente, nella seconda—che chiude l'album—lasciando del tutto da parte la batteria e dando vita a un brano nel quale la metafora del volo lento e libero è ancora più calzante. Da segnalare anche la meditativa "Les lunettes de mon père," più lirica e malinconica delle altre tracce, ma stilisticamente del tutto coerente.

Disco personalissimo e di ottima fattura, tra le cose più interessanti ascoltate quest'anno.

Album della settimana.

Track Listing

Starting with a Cherry; Outer Care; Balanzategui; Working Class Her; El Largo Viaje; Les Lunettes De Mon Père; Masse; Clemence; Settle for Nothing.

Personnel

Michele Bonifati
guitar, electric
Manuel Caliumi
saxophone, alto

Album information

Title: Three Knots | Year Released: 2023 | Record Label: nusica.org


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